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Polizza auto meno cara con la nuova Rc auto famiglia

 

 

Le novità associate alla nuova Rc auto familiare (nota anche come Rc auto famiglia) dovrebbero consentire alle famiglie italiane di ottenere un risparmio fino al 53 per cento sulla spesa per l’assicurazione. Se ne parla ormai da tempo, ma sono ancora molti gli italiani a non conoscere il provvedimento, come riportato in un recente approfondimento dell’istituto mUp Research.

A seguire una guida completa sulla Rc auto familiare, dove verrà illustrato il funzionamento e il potenziale risparmio per ciascun nucleo familiare.

 
 
Cos’è la Rc auto familiare

La Rc auto familiare è una legge inclusa nel Decreto Fiscale voluto dal governo Conte bis, attraverso cui si punta a estendere la precedente legge Bersani. A differenza di quest’ultima, il nuovo provvedimento consentirà a ciascun componente della famiglia di assicurare qualsiasi veicolo (auto o moto) beneficiando della migliore classe di merito raggiunta dal nucleo familiare.

In passato, il cosiddetto bonus assicurativo era concesso soltanto se il veicolo era nuovo ed era entrato in possesso della famiglia per la prima volta. Per essere idonei all’agevolazione della Rc auto familiare è indispensabile non aver causato sinistri stradali negli ultimi cinque anni. In caso contrario, non si ha diritto a usufruire del bonus.

 
 
Quanto si può risparmiare con la Rc auto familiare

In attesa che la Rc auto familiare entri in vigore in via ufficiale, diversi addetti ai lavori hanno quantificato il risparmio potenziale per le famiglie italiane sul premio assicurativo nell’ordine del 53 per cento. In alcune situazioni, si può perfino arrivare ad ottenere un risparmio quantificato in mille euro.

A tal riguardo, si può citare un esempio concreto che ha per oggetto un nucleo familiare titolare di due auto assicurate in prima classe e due scooter in quattordicesima classe, con una spesa complessiva annuale di 1.430 euro.

Grazie alla Rc auto familiare, i componenti della famiglia riuscirebbero ad assicurare anche i due scooter con la prima classe di merito, ottenendo così un risparmio pari a 690 euro, praticamente la metà della spesa precedente.

 
 
Quanti sono i beneficiari della Rc auto familiare

Secondo le prime stime riportate dall’indagine condotta dall’istituto mUp Research, i beneficiari della nuova Rc auto familiare promossa dal Governo potrebbero essere 3 milioni di famiglie italiane, vale a dire il 18 per cento di coloro che hanno sottoscritto un’assicurazione per il loro veicolo a due o a quattro ruote.

Sempre stando ai dati riportati nello studio citato qui sopra, le famiglie beneficiarie si concentrano in maggior numero nel Centro Italia (oltre il 25 per cento), rispetto a quelle del Nord-est, dove la percentuale si attesta poco sopra il 14 per cento.

Di tutti i nuclei familiari intervistati da mUp Research, il 30,6 per cento ha affermato di non poter usufruire della nuova Rc auto famiglia dal momento che possiedono soltanto un veicolo. A tal riguardo, il picco più alto viene raggiunto nelle regioni meridionali e nelle isole maggiori, dove la percentuale arriva fino al 38 per cento.

 
 
Possibile rinvio per la Rc auto familiare

Nell’ultimo periodo, si è fatta larga l’ipotesi sempre più concreta di un rinvio del provvedimento.

Da una parte, Partito democratico e Movimento 5 Stelle avrebbero voluto far slittare il provvedimento al 16 o al 30 giugno, mentre Forza Italia e Fratelli d’Italia al 16 aprile. Alla base del rinvio vi era la necessità da parte delle compagnie assicuratrici di adeguare gli attestati di rischio di fronte all’abolizione del bonus malus.

Alla luce dei numerosi emendamenti presentati sia dalla maggioranza che dalle opposizioni, la Rc auto familiare è stata comunque confermata e diventata legge a partire dal giorno 16 febbraio 2020.