Con il Car Sharing l’auto in città non serve più

 

 

Si chiama car sharing ed è la nuova tendenza scesa in campo per salvaguardare l’ambiente ed il portafoglio.
Con il termine car sharing si indica il noleggio ad ore di un’auto, ed il suo utilizzo per il tempo di prenotazione, trascorso il quale l’auto verrà parcheggiata in un luogo adibito a contenere la flotta di mezzi disponibili in sharing per i clienti.

 

Rispetto ai consueti autonoleggi, vengono abolite le limitazioni temporali, potendo prendere a prestito, dietro un pagamento mensile o annuale stabilito, un’auto utilizzabile per svolgere le commissioni di routine. In questo modo non si rende più necessario il possesso di un’auto propria, evitando di incorrere in tutte le spese ed i costi ad essa legati.
E’ questa la rivoluzione: il car sharing ha lo scopo di far scendere drasticamente il numero di auto in circolazione nelle grandi città, fornendo un servizio concreto a coloro i quali vogliono tagliare i costi più pesanti all’interno di un nucleo famigliare: assicurazione, manutenzione, bollo e carburante auto.

 

Car Sharing: vantaggi per l’abbonato e per la collettività

Il car Sharing si configura come la migliore soluzione sia per le famiglie che utilizzano la propria vettura per svolgere le sole commissioni quotidiane sia per coloro che in linea di massima percorrono meno di 10.000 chilometri all’anno. E’ inoltre indicato per chi vuole abolire le spese fisse che il possesso di un mezzo comporta e per tutti coloro che abitano in grandi centri e capoluoghi regionali. Ad oggi il servizio di car sharing è presente in grandi centri come Roma, Milano, Firenze, Torino, Genova, Bologna, Napoli, Palermo, Savona, Parma, Venezia ma il numero è destinato a crescere.

 

Il vantaggio principale per chi si abbona al servizio di car sharing è la condivisione con gli altri abbonati delle spese della flotta auto, che all’anno equivalgono a poco più di un centinaio di euro ciascuno, ma ovviamente non è l’unico. Tra le opportunità offerte dalle società di car sharing figurano la possibilità di accedere al centro e a tutte le zone a traffico limitato, la possibilità di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu e quella di circolare nelle giornate con limitazioni di traffico.

 

L’utilizzo di queste auto non fa solo bene alle tasche degli abbonati, ma anche a tutti coloro che non usano questo servizio: le auto presenti nel parco macchine di un car sharing sono spesso di ultima generazione, elettriche, a metano o comunque ad emissioni ridotte, quindi ecologiche; inoltre essendo usate da più utenti vengono spesso revisionate, risultando più sicure di quelle possedute da un privato. L’utilizzo del car sharing prevede l’assenza di un’auto in famiglia: in questo modo ci saranno sempre meno auto in circolazione, con un miglioramento della respirabilità dell’aria per tutti.

 

Quanto si risparmia?

Il risparmio in cifre varierà a seconda del tipo di auto che attualmente si possiede in casa, e del tipo di utilizzo che se ne fa.
Comunque in linea di massima calcolando i costi fissi ( assicurazione, bollo e collaudo ), la manutenzione ordinaria ( cambio olio, filtri e gomme ) e straordinaria ( pezzi in riparazione ) necessaria durante un anno, e considerando il costo del carburante per circolare, possiamo dire senza ombra di dubbio, che qualunque sia l’uso che si fa della propria vettura il risparmio è notevole e assicurato.

Secondo il sito carsharing.tn.it il risparmio annuo si aggira intorno alle 700,00 euro.

 

I CONTI IN TASCA RISPARMIO ANNUO
Car sharing per utilizzo annuo inferiore ai 10.000 km (Fonte carsharing.tn.it) 700,00 euro

 

In questo video una testimonianza di Andrea Leverano, responsabile Car Sharing ATM.

 

 

Suggerimenti utili:

 

 

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