Soluzioni moderne per imballaggi sicuri e resistenti agli urti

imballaggi sicuri Emme Cinque

In tutte le tipologie di mercati, proteggere oggetti durante lo stoccaggio e il trasporto è una sfida fondamentale per molte aziende. Questo aspetto riguarda sicuramente gli e-commerce, ma in generale tutte le imprese che si occupano di logistica e che hanno bisogno di trasferire quotidianamente o con una certa periodicità articoli e prodotti che devono essere opportunamente preservati e protetti durante gli spostamenti.
In questo articolo ci concentriamo su alcuni degli imballaggi moderni che garantiscono una protezione efficace a qualsiasi tipo di prodotto e che vanno selezionati in base a diversi fattori, come la consistenza e la fragilità dell’articolo da trasportare, per poi accendere i riflettori sui vantaggi offerti da questi tipi di imballaggi.

Gli imballaggi moderni

Ancora oggi vengono utilizzati imballaggi classici, come cartoni rinforzati e schiume protettive, che garantiscono un buon livello di protezione. Oggi però le esigenze nei settori della logistica e dei trasporti si sono notevolmente evolute e, agli imballaggi classici, se ne sono affiancati altri, più moderni e performanti che garantiscono resistenza agli urti e una maggiore stabilità.
Di seguito analizziamo i materiali protettivi di ultima generazione più gettonati e le loro principali caratteristiche:
• il polietilene a bolle;
• il pluriball;
• il foam;
• gli inserti sagomati.

Polietilene a bolle

Il polietilene a bolle è uno dei materiali più noti e diffusi nel mondo dell’imballaggio. È risaputa la sua capacità di assorbire gli urti grazie ai cuscinetti d’aria che compongono la sua struttura. Inoltre questo materiale, estremamente leggero, non influisce sul peso del pacco e quindi sui costi di spedizione.
Altro punto di forza è la sua versatilità: può essere avvolto intorno ai prodotti di qualsiasi forma, utilizzato per separare articoli diversi nello stesso imballo o inserito come riempitivo per eliminare i vuoti nella confezione.

Pluriball

Il pluriball viene spesso usato come sinonimo di polietilene a bolle, ma in realtà si riferisce a delle soluzioni ancora più robuste e specializzate. Esistono infatti pluriball con bolle di grandi dimensioni, ideali per proteggere oggetti pesanti e ingombranti, e pluriball con bolle più piccole, perfetti per articoli che hanno bisogno di una barriera antigraffio.
Questo materiale si presta bene anche alla protezione di superfici delicate, come legno verniciato, parti metalliche, plastica lucida ed elettrodomestici. Grazie alla sua resistenza è riutilizzabile in più spedizioni, quindi rappresenta un’opzione economica e anche più sostenibile.

Foam

Il foam, noto anche come schiuma espansa, è un materiale che garantisce un livello superiore di protezione rispetto al pluriball. È molto apprezzata la sua capacità di resistere non solo agli urti, ma anche ad agenti esterni come polvere e umidità. Grazie alla sua struttura compatta, il foam ammortizza vibrazioni e piccoli urti che potrebbero danneggiare i prodotti delicati durante il trasporto o lo stoccaggio. Si presenta in lastre, fogli o rotoli e può essere facilmente sagomato in base alle necessità.

Inserti sagomati

Gli inserti sagomati rappresentano la soluzione più personalizzata per l’imballaggio. Vengono progettati su misura, con materiali come il polistirene espanso, il poliuretano o il foam ad alta densità, e sono studiati per accogliere esattamente la forma dell’oggetto da spedire. In questo modo non solo impediscono all’oggetto di muoversi all’interno della confezione, riducendo i rischi del danno, ma migliorano anche l’aspetto visivo ed estetico. Una caratteristica molto apprezzata per quanto riguarda i prodotti di lusso, dove l’imballaggio aumenta il valore percepito del brand.

Come scegliere il materiale più adatto?

Non esiste una soluzione unica valida per tutti i casi: la scelta dipende da vari fattori. Per prima cosa va valutata la fragilità del prodotto. Materiali che possono rompersi facilmente, come il vetro, la ceramica o i componenti elettronici, richiedono imballaggi con un’alta capacità protettiva, come il foam o gli inserti sagomati. Al contrario, il pluriball è la soluzione ideale per materiali più resistenti.
Un secondo aspetto da valutare è il tipo di movimentazione: spedizioni che comportano numerosi passaggi tra magazzini e corrieri necessitano di imballaggi più robusti. Infine le condizioni di spedizione giocano un ruolo altrettanto importante. Lunghe tratte internazionali o spedizioni in ambienti umidi o polverosi richiedono materiali in grado di resistere a sollecitazioni e agenti esterni. La scelta più adatta dipende quindi da un’attenta valutazione di questi tre aspetti, con l’obiettivo di aumentare la protezione degli oggetti e contenere i costi.

I vantaggi dell’utilizzo e della combinazione degli imballaggi protettivi

Molte aziende scelgono di combinare le diverse soluzioni, per sfruttare tutti i vantaggi offerti dai vari imballaggi. Combinando i vari materiali infatti si riduce la merce danneggiata e, di conseguenza i resi, che a loro volta si trasformano in un risparmio diretto di denaro. A questo va poi aggiunto un risparmio di tempo, poiché procedure logistiche più efficienti comportano minori ritardi e meno reclami da gestire.
Anche dal punto di vista delle risorse si ottiene un beneficio, poiché l’uso intelligente dei materiali consente di ridurre gli sprechi, ottimizzare i volumi di spedizione e anche contenere l’impatto ambientale delle spedizioni.

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