Quando si deve acquistare una macchina nuova o usata, ci si domanda se sia meglio con gpl o metano. Sicuramente entrambi i sistemi sono molto utili e fanno risparmiare molto dal punto di vista del carburante, ma ci sono pro e contro in entrambi i casi.
Non sempre, infatti, è possibile capire quale delle due scelte sia migliore, anche perché le esigenze sono diverse da persona a persona.
Ci sono dei diversi costi di carburante, ma bisogna cercare di fare attente valutazioni.
Quali sono i vantaggi dell’impianto a metano?
Ci sono moltissimi miti da sfatare per quanto riguarda le auto a metano. Questo tipo di carburante ha sempre suscitato qualche incertezza, anche per via di alcuni luoghi comuni da parte di chi non ha mai posseduto questo tipo di impianto.
Sicuramente c’è un risparmio notevole per quanto riguarda il prezzo: infatti il metano non è soggetto in nessun modo al prezzo del petrolio e non ci sarà un’altalena dei prezzi troppo elevata come spesso accade con la benzina.
Inoltre è conveniente anche dal punto di vista della manutenzione: il metano è un gas ecologico che non logora velocemente un impianto. Questo è molto importante per chi compie tanti chilometri con la propria autovettura.
Anche il prezzo del metano è sicuramente soggetto a delle variazioni, ma il risparmio è davvero notevole: se acquistate una macchina a metano il risparmio sarà del 65% sulla benzina, del 45% sul diesel e del 30% sul GPL.
Una delle domande principali che vengono spesso fatte è sicuramente quella relativa alla sicurezza. Per molti anni si era convinti che il metano non rispettasse gli standard di sicurezza e che fosse troppo pericoloso.
Attualmente i crash test sono molto scrupolosi sulla vicenda, dunque non è vero che un’auto a metano è meno sicura. In caso di incidente la centralina provvederà ad interrompere il flusso del metano al motore, mettendo in salvo i passeggeri. Inoltre le leghe che compongono il serbatoio sono studiate appositamente per rispettare ogni canone di sicurezza.
Per quanto riguarda i controlli periodici, in questo caso avvengono ogni quattro anni. Questo per far sì che l’efficienza venga testata nel miglior modo possibile. Si può inoltre parcheggiare ovunque, grazie ad una legge del 1986 varata dal Ministero dei trasporti.
Per quanto riguarda la convenienza, bisogna ovviamente fare i calcoli sulla strada percorsa: se la vettura supererà i 20.000 km, i costi saranno sicuramente ripagati. Al momento in Italia la rete di distributori a metano è sicuramente meno capillare rispetto a quella Europea e tante regioni hanno veramente pochi distributori attrezzati.
Per chi viaggia al di fuori dei confini nazionali è bene sapere che tanti posti hanno dei distributori self service, dunque gli attacchi potrebbero essere differenti. Austria, Germania, Svezia e Svizzera sono sicuramente i paesi più virtuosi per quanto riguarda il metano.
Impianto a GPL: ecco quali sono i vantaggi
La riduzione dei costi di impianto ha sicuramente portato tantissime novità. Attualmente un costo di installazione è più accessibile rispetto al passato. Anche con il GPL il risparmio è davvero notevole rispetto al diesel e alla benzina.
L’impianto può essere installato sotto moltissime macchine anche dopo la prima immatricolazione. Questo è molto importante, anche perché togliendo il serbatoio a benzina la macchina diventa monofuel e ci saranno delle detrazioni fiscali previste dal Governo, ma questo dipende dalle varie normative che vengono varate.
Una volta montato il nuovo impianto, questo verrà trascritto sul libretto, per poter regolarizzare la vettura.
Anche in questo caso ci sono tanti luoghi comuni da sfatare: molte persone non installano l’impianto GPL su una macchina che ha già fatto molti chilometri, perché ha paura di dover eliminare anche l’impianto.
Quest’ultimo può essere sempre inserito su una nuova macchina, senza nessun tipo di problema. Gli impianti di nuova generazione, inoltre, non fanno perdere in nessun modo l’efficienza di una macchina: in fatto di prestazioni abbiamo una diminuzione ridotta, di circa il 2-3% rispetto alle impostazioni di fabbrica.
In commercio si trovano anche dei kit predisposti in modo tale da poter avere un impianto che si adatta in maniera perfetta al proprio veicolo. In questo modo la sicurezza sarà ancora maggiore: ogni impianto viene testato e collaudato: senza il collaudo l’impianto stesso non può ricevere l’approvazione di chi lo installa.
Rimane comunque un impianto davvero conveniente per chi ha bisogno di viaggiare molto e risparmiare.
Conclusioni: meglio auto a GPL o metano?
Come avete visto, sia il GPL che il metano hanno una loro convenienza ed è difficile stabilire a priori quale dei due impianti sia il migliore.
Sicuramente dovrete fare delle considerazioni, soprattutto in base ai chilometri: se possedete una macchina con cui non fate almeno 20.000 km all’anno, il risparmio non è così conveniente. Se viaggiate molto la soluzione potrebbe essere quella giusta, dipenderà dalle varie necessità.