Sei un anziano ultraottantenne gravemente non autosufficiente? Se la risposta è sì, potresti essere eleggibile per il Bonus Anziani 2024, un’importante misura di sostegno varata dal governo italiano. Scopri di più su chi ha diritto a questo bonus e come ottenerlo.
Il Bonus Anziani è stato introdotto attraverso il primo decreto attuativo della legge 33/2023, che riguarda appunto la riforma dell’assistenza agli anziani. La novità consiste in un importo mensile di 850 euro che viene aggiunto all’assegno di accompagnamento di 531,76 euro, arrivando a un totale di circa 1380 euro mensili.
La prestazione universale sarà erogata per due anni, dal gennaio 2025 al dicembre 2026, e sarà destinata agli anziani ultraottantenni gravemente non autosufficienti. Per poter beneficiare del bonus, gli anziani devono essere già titolari dell’assegno di accompagnamento e avere un Isee non superiore ai 6.000 euro.
Si stima che il bonus riguarderà circa 25.000 persone in Italia. Il governo ha stanziato un budget totale di 500 milioni di euro per la misura, con 250 milioni di euro all’anno. Gli 850 euro devono essere utilizzati per pagare badanti o retribuire imprese di servizi di assistenza, altrimenti potrebbero essere revocati.
In caso di superamento del budget previsto, i requisiti di accesso potrebbero essere rivisti per limitare ulteriormente la platea dei beneficiari. Per finanziare il bonus, il governo utilizzerà fondi e programmi già attivi, tra cui il Fondo per le non autosufficienze e il Programma nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027”.
L’obiettivo del Bonus Anziani è migliorare la qualità della vita degli anziani, scongiurare l’isolamento e promuovere una stagione della vita dignitosa. Continua a leggere per scoprire chi ha diritto a questo beneficio e come ottenerlo.
Chi ha diritto al Bonus Anziani
Il bonus anziani è destinato agli ultraottantenni non autosufficienti con bisogno “gravissimo” di assistenza. Per poter beneficiare del bonus, gli anziani devono già essere titolari dell’assegno di accompagnamento e avere un Isee non superiore ai 6.000 euro.
La misura è stata interpretata in modo restrittivo rispetto a quanto previsto dalla legge delega 33 che non fissava una platea definita né requisiti di Isee o di età. In caso di superamento del budget previsto, i criteri di accesso al bonus potrebbero essere rivisti per ridurre ulteriormente il numero di beneficiari.
Obiettivi del Bonus Anziani
Il Bonus Anziani non solo fornisce un sostegno economico agli anziani, ma mira anche a contrastare l’isolamento sociale che spesso affligge gli ultraottantenni.
La riforma ha come obiettivo principale la valorizzazione della casa come luogo principale di cura e assistenza, al fine di favorire l’invecchiamento attivo e l’autonomia degli anziani. Inoltre, si prevede di integrare l’assistenza sociale e sanitaria per garantire un’assistenza completa e personalizzata, con un focus particolare sulla telemedicina, teleassistenza e assistenza domiciliare.
Un altro obiettivo è promuovere uno stile di vita attivo per gli anziani, incoraggiando la pratica sportiva e riducendo lo stress. Allo stesso tempo, si cercherà di favorire un maggiore coinvolgimento intergenerazionale e di promuovere forme di convivenza solidale come il senior cohousing e il cohousing intergenerazionale.
L’obiettivo finale di questa riforma è quello di migliorare complessivamente la qualità della vita degli anziani, assicurando loro un’assistenza adeguata e promuovendo una migliore integrazione sociale. Questa riforma è stata considerata una risposta necessaria alla crescente popolazione anziana in Italia, una delle più alte in Europa e nel mondo.