Con l’ingresso nel mese di ottobre iniziano ad agitarsi i preparativi per la festa più lugubre dell’anno: Halloween. Si tratta di una delle festività universalmente più famose, popolarizzata dagli Stati Uniti e importata nel vecchio continente con crescente successo.
Le origini della festa
Seppur folta filmografia presenti Halloween come la festa americana per eccellenza, le radici di questa festa risiedono nel cuore dell’Irlanda, in particolare nella tradizione celtica. Gli storici hanno potuto appurare come la più antica manifestazione di Halloween sia Samhain, la cerimonia celtica che segnava la fine dell’anno. In questa occasione le popolazioni, per le quali lo scorrere del tempo era scandito dal mutare delle stagioni, salutavano l’estate nella notte del 31 Ottobre e ringraziavano gli dei per i doni che la terra gli aveva offerto e di cui avevano fatto provvista in vista del successivo inverno.
Nel corso dei secoli la festività celtica ha subito numerose influenze, profane e religiose (come la festa di Ognissanti) assumendo progressivamente i connotati con cui è oggi nota al grande pubblico.
Il simbolo della festa dei morti viventi
Riconosciuta come il simbolo della festa di Halloween in ogni parte del mondo è la zucca intagliata, oggetto ispirato dalla leggenda di Jack O’Lantern, l’uomo che ingannò il diavolo per tre volte, per esser poi condannato, dopo la morte, a vagare perennemente nel mondo dei vivi soltanto con una zucca a suo seguito come lanterna. Così migliaia di zucche vengono annualmente svuotate e su di esse intagliate facce buffe o spaventose, per arredare la propria casa in vista dell’All Hallows’ Eve Day.
Se avete intenzione anche voi di rendere omaggio alla tradizione o lo avete già fatto, vi sarete sicuramente chiesti cosa fare di tutta la zucca avanzata dopo la festa. Fortunatamente si tratta di uno dei frutti più nutrienti, nonché più versatili presenti in natura. Conservatela bene quindi, perché i suoi impieghi sono pressoché infiniti. Menzioniamo in questo articolo alcune idee riciclo, dalla cucina, alla bellezza e arredamento.
Zucca di Halloween 2023: come la riciclo?
Leccornie autunnali con la zucca
Il primo e più automatico impiego della zucca è sicuramente in cucina, perché infatti non realizzare una deliziosa torta con tutta la polpa avanzata. Basta cuocere 300 g di zucca in forno per venti minuti e dopodiché frullarla. Unire quindi 3 uova e 150 g di zucchero già montati, mescolare e completare il composto setacciandovi 250 g di farina e 50 g di amido di mais. Dopo 45 minuti di forno statico a 160° C avrete ottenuto una torta dolcissima e senza sprechi.
Se vi foste rimasta altra zucca potreste creare anche una deliziosa marmellata: vi basta lasciare la polpa a macerare con dello zucchero per una notte e cuocerla l’indomani insieme a del succo di limone e un po’ di liquore.
Della zucca non si butta via niente, anche i semi infatti possono essere cotti in forno, ottenendo così uno sfizioso spuntino per i momenti di noia.
Belle con le maschere fai da te
Nel caso in cui non siate amanti del gusto della zucca, la polpa può facilmente essere impiegata per realizzare delle nutrienti maschere contro la pelle secca, ideale soprattutto per mani e piedi che in questa stagione tendono a screpolarsi facilmente. Frullate la zucca e unitevi un cucchiaio di miele e uno o due di olio extra vergine d’oliva.
La stessa maschera può inoltre essere arricchita con dello zucchero di canna se si desidera ottenere uno scrub per il corpo.
Nutrimento per il proprio orticello
Se possedete delle piantine o addirittura un giardino che coltivate personalmente, la zucca può essere utilizzata come compost naturale semplicemente spargendola sul terreno.
Potete impiegare addirittura lo stesso guscio esterno (sempre che non sia stato ricoperto di vernice o altri prodotti chimici) come vaso biologico. Non occorre altro che riempirlo di terra e trapiantarvi fiori e piante. Dopo qualche giorno, dovrete interrare anche la zucca che fungerà così da scudo per le radici, fornendogli al contempo tanto nutrimento.
Un soprammobile autunnale
Un’ultima opzione è sicuramente quella di convertire la zucca in un vaso: basta ripulirla e porvi al centro una spugna per fiori freschi (facilmente reperibile presso un fioraio), bagnarla con dell’acqua e infilarvi i fiori che preferite, creando un’originale composizione, perfetta anche come centrotavola.
Arianna De Teresi è una creativa scrittrice specializzata in ricette antispreco, ispirando i lettori con soluzioni culinarie innovative e sostenibili. La passione di Arianna per la cucina si riflette nei suoi articoli, che offrono consigli pratici per ridurre gli sprechi alimentari e preparare piatti deliziosi con un approccio consapevole. Aspirante giornalista, Arianna unisce la sua creatività nella scrittura alla sua passione per il cibo, contribuendo a sensibilizzare sulle questioni legate al consumo responsabile. Appassionata viaggiatrice, Arianna abbraccia uno stile di viaggio sostenibile e a basso impatto ambientale, esplorando il mondo con attenzione all’ecologia e alla frugalità. Questa prospettiva eco-consapevole si riflette nel suo impegno per condividere consigli e suggerimenti per viaggiare in modo economico e rispettoso dell’ambiente.