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Come fare lo SPID da casa evitando costi

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Oggi parliamo di un argomento oggetto di discussione anche al Governo;: lo SPID. Un termine che circola da qualche anno e permette di velocizzare pratiche burocratiche alquanto scomode che molte volte richiedono code agli sportelli.

Lo SPID è molto utile, ti permette di fare un sacco di cose online senza dover uscire di casa. Ecco alcune delle cose che puoi fare:

  1. Servizi fiscali: puoi accedere all’Agenzia delle Entrate per fare cose come presentare la dichiarazione dei redditi, controllare il tuo 730 precompilato, recuperare il codice fiscale, ecc.
  2. Servizi INPS: puoi fare la domanda per la pensione, controllare la tua posizione contributiva, richiedere o gestire l’assegno di maternità o paternità, e molto altro ancora.
  3. Servizi sanitari: puoi prenotare appuntamenti medici, accedere al tuo fascicolo sanitario elettronico, prenotare vaccini, e così via.
  4. Servizi scolastici e universitari: se sei studente o hai figli, puoi usare lo SPID per iscriverti a scuola o all’università, accedere ai servizi di segreteria online, e molto altro.
  5. Servizi comunali: molte città offrono servizi online accessibili con SPID, come la richiesta di certificati, il pagamento di multe, ecc.
  6. Bonus e incentivi: ci sono molti incentivi e bonus offerti dallo Stato che richiedono lo SPID per essere richiesti, come il bonus cultura per i diciottenni, il bonus bici, il bonus mobili, ecc.
  7. Servizi di lavoro e formazione: con lo SPID puoi accedere ai servizi di lavoro e formazione offerti da enti come l’ANPAL e le Regioni.

In pratica, con lo SPID puoi gestire la tua vita burocratica da casa, senza dover fare la fila agli sportelli. È una comodità non da poco!

SPID CIE e CNS: quali le differenze?

Si parla spesso di questi 3 sistemi come se fossero alternative ma non è chiaro cosa le differenzie esattamente. Un pò di chiarezza:

  1. SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): è come se fosse il tuo documento d’identità per internet. Lo puoi usare per accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione italiana (tipo il tuo medico di famiglia, l’agenzia delle entrate, la tua università, e così via) con un unico nome utente e password, invece di dover ricordare mille credenziali diverse. In pratica, ti semplifica la vita digitale.
  2. CIE (Carta d’Identità Elettronica): è la versione 2.0 della tua carta d’identità. Oltre a tutte le informazioni che trovi sulla carta d’identità tradizionale, ha anche un chip che può memorizzare dati digitali. Questo significa che può essere usata non solo per identificarti di persona, ma anche online. Puoi usarla per accedere a servizi digitali, come l’autenticazione SPID, purché tu abbia un lettore di smart card.
  3. CNS (Carta Nazionale dei Servizi): è un altro tipo di tessera con chip, molto simile alla CIE. È stata pensata principalmente per l’accesso ai servizi sanitari, ma può essere usata anche per altri servizi pubblici online. Come la CIE, anche la CNS necessita di un lettore di smart card per poter essere usata online.

Con lo spid cosa puoi fare?

Tra i 3 servizi è senza dubbio il più conveniente da attivare.  Una volta attivo, sarà utile per:

  1. Servizi fiscali: puoi accedere all’Agenzia delle Entrate per fare cose come presentare la dichiarazione dei redditi, controllare il tuo 730 precompilato, recuperare il codice fiscale, ecc.
  2. Servizi INPS: puoi fare la domanda per la pensione, controllare la tua posizione contributiva, richiedere o gestire l’assegno di maternità o paternità, e molto altro ancora.
  3. Servizi sanitari: puoi prenotare appuntamenti medici, accedere al tuo fascicolo sanitario elettronico, prenotare vaccini, e così via.
  4. Servizi scolastici e universitari: se sei studente o hai figli, puoi usare lo SPID per iscriverti a scuola o all’università, accedere ai servizi di segreteria online, e molto altro.
  5. Servizi comunali: molte città offrono servizi online accessibili con SPID, come la richiesta di certificati, il pagamento di multe, ecc.
  6. Bonus e incentivi: ci sono molti incentivi e bonus offerti dallo Stato che richiedono lo SPID per essere richiesti, come il bonus cultura per i diciottenni, il bonus bici, il bonus mobili, ecc.
  7. Servizi di lavoro e formazione: con lo SPID puoi accedere ai servizi di lavoro e formazione offerti da enti come l’ANPAL e le Regioni.

Chi può attivare lo SPID?

Lo SPID viene rilasciato da entità chiamate Identity Providers (o IdP) che sono state autorizzate da AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Al momento del mio aggiornamento più recente, settembre 2021, questi sono i fornitori di servizi SPID:

  1. Aruba PEC S.p.A.
  2. Infocert S.p.A.
  3. Intesa IBM S.p.A.
  4. Namirial S.p.A.
  5. Poste Italiane
  6. Register.it S.p.A.
  7. Sielte S.p.A.
  8. Tim S.p.A.

Ognuno di questi fornitori ha un processo leggermente diverso per richiedere lo SPID, ma in generale avrai bisogno di un documento d’identità valido, il tuo codice fiscale e un indirizzo e-mail. In alcuni casi potrebbe essere necessario anche un numero di cellulare.

Ti ricordo che lo SPID è gratuito. Quindi, se un fornitore ti chiede di pagare per ottenerlo, ti sta chiedendo di pagare per il servizio che farà non per il costo reale. Per attivarlo serve un processo di inserimento dati, verifica degli stessi, stampa ecc..il costo richiesto è appunto il tempo necessario per eseguire l’intera attivazione e consegnare la documentazione.

Per fare lo Spid è necessario il cellulare?

Sì, in genere per completare la procedura di richiesta dello SPID ti serve un numero di cellulare. Questo perché gli Identity Providers (IdP), cioè le entità che rilasciano lo SPID, usano il tuo numero di cellulare per inviarti un codice di verifica via SMS durante il processo di registrazione. Questo serve per confermare la tua identità e per garantire un ulteriore livello di sicurezza.

Inoltre, il cellulare può essere utilizzato per ricevere i cosiddetti “codici OTP” (One-Time Password), cioè password temporanee che ti vengono inviate ogni volta che ti autentichi con SPID su un servizio online. Questo metodo, detto “autenticazione a due fattori”, rende molto più difficile per qualcun altro accedere ai tuoi dati, perché avrebbero bisogno sia della tua password SPID sia del tuo cellulare.

Quindi sì, avere un numero di cellulare è di solito necessario per ottenere e usare lo SPID. Se non hai un cellulare o non vuoi utilizzare il tuo numero per qualche motivo, ti consiglierei di contattare direttamente un IdP e chiedere se offrono qualche alternativa.

Si può fare uno spid se poi a casa non ho il computer?

Sì, certo! Non hai necessariamente bisogno di un computer per utilizzare SPID. Puoi anche usare uno smartphone o un tablet, purché sia connesso a Internet. Infatti, molti dei servizi online accessibili con SPID sono disponibili anche tramite app per dispositivi mobili.

L’importante è che tu abbia un dispositivo connesso a Internet che ti permetta di accedere ai siti web o alle app dei servizi che vuoi utilizzare. Ricorda anche che avrai bisogno di un indirizzo e-mail e di un numero di cellulare per completare la registrazione per SPID.

Inoltre, il processo di registrazione per SPID può essere completato interamente online, quindi non dovresti avere problemi a farlo da un dispositivo mobile. Se incontri delle difficoltà, ti consiglio di contattare l’Identity Provider (IdP) che hai scelto per chiedere assistenza.

Se digitalizzano le pratiche burocratiche velocizzano i processi ma un anziano che non sa utilizzare bene uno smartphone come fa?

Mentre la digitalizzazione può semplificare e velocizzare molte procedure, può rappresentare una sfida per le persone meno abituate alla tecnologia, come gli anziani.

Ci sono diverse soluzioni a questo problema:

  1. Assistenza familiare o amicale: un parente o un amico che è a suo agio con la tecnologia può aiutare l’anziano a configurare e utilizzare servizi come lo SPID. Questo può includere l’installazione di app, la spiegazione di come funzionano, e così via.
  2. Corsi di alfabetizzazione digitale: molti comuni, associazioni e altre organizzazioni offrono corsi gratuiti o a basso costo per aiutare le persone a diventare più competenti nell’uso della tecnologia. Questi possono essere un ottimo modo per gli anziani di imparare a proprio ritmo.
  3. Sportelli fisici e assistenza telefonica: nonostante la digitalizzazione, molti servizi pubblici mantengono ancora sportelli fisici e linee di assistenza telefonica per chi non riesce a gestire le procedure online. Inoltre, molti comuni hanno creato dei punti di assistenza digitale, dove è possibile ricevere aiuto per utilizzare servizi come SPID.
  4. Servizi di assistenza domiciliare: in alcune aree, ci sono servizi che offrono assistenza domiciliare per l’alfabetizzazione digitale. Questo può essere particolarmente utile per le persone anziane che hanno difficoltà a spostarsi.
  5. Tecnologia più user-friendly: alcune aziende stanno sviluppando tecnologie specificamente progettate per essere più facili da usare per gli anziani. Questo può includere smartphone con icone più grandi e funzioni semplificate, o servizi online con istruzioni chiare e passaggi ridotti al minimo.

In conclusione si può fare lo spid da casa con un PC senza costi, completamente gratis?

Certo, puoi richiedere lo SPID comodamente da casa utilizzando un PC. Ecco i passaggi generali che devi seguire:

  1. Scegliere un Identity Provider (IdP): prima di tutto, devi scegliere uno dei fornitori di SPID autorizzati. Questi includono Aruba, Infocert, Poste Italiane, Register, Sielte, TIM, Intesa IBM, e Namirial. Ogni provider ha le sue peculiarità, ma tutti rilasciano lo SPID gratuitamente. Scrivi su Google.it uno di questi nomi seguito da SPID (es. Aruba Spid) e accederai direttamente alla sezione dedicata.
  2. Registrazione online: una volta scelto l’IdP, ti verrà chiesto di fornire alcune informazioni, come il tuo codice fiscale, un indirizzo e-mail valido e un numero di cellulare. Segui le istruzioni sul sito per completare la registrazione.
  3. Verifica dell’identità: durante la registrazione, l’IdP dovrà verificare la tua identità. Ci sono vari modi in cui può essere fatto, a seconda dell’IdP che hai scelto. Potrebbe essere necessario inviare una copia digitale di un tuo documento d’identità, o potrebbe essere richiesta una videochiamata durante la quale ti verrà chiesto di mostrare il tuo documento d’identità. Segui le istruzioni fornite dall’IdP per completare questa fase.
  4. Impostazione delle credenziali: una volta verificata la tua identità, ti verrà chiesto di creare un nome utente e una password per il tuo account SPID. Queste saranno le credenziali che userai per accedere ai servizi online con SPID.
  5. Attivazione: infine, una volta completati tutti i passaggi precedenti, dovresti ricevere una notifica (solitamente via e-mail o SMS) che ti informa che il tuo SPID è stato attivato. Da questo momento, puoi utilizzarlo per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Il tutto senza aver speso un euro (solo il costo di connessione a internet) !