I trucchi dei supermercati per farti spendere di più mentre fai la spesa
A chi non è capitato, almeno una volta, di andare al supermercato e di spendere molto di più rispetto a quanto avevamo preventivato?
La buon notizia sta nel fatto che non si tratta di una mancanza di forza di volontà, ma di una serie di strategie ben precise che vengono adottate all’interno dei supermercati per convincere i clienti a spendere di più.
Alcune di queste strategie variano lievemente di paese in paese, mentre altre possono essere considerate praticamente universali.
Disposizioni di scaffali e casse
La prima strategia riguarda la collocazione delle casse rispetto all’ingresso del supermercato: nei supermercati americani l’ingresso è in genere sulla destra, con le casse disposte a sinistra per permettere ai clienti di effettuare un giro in senso antiorario; nei supermercati britannici invece avviene esattamente il contrario.
Tale preferenza sembra essere legata al tipo di guida in vigore nel paese, a destra o a sinistra; in Italia invece la preferenza non sembra essere così netta.
La seconda strategia consiste invece nel costringere i clienti a girare tutto il supermercato, dislocando i prodotti che vengono più frequentemente acquistati insieme in zone piuttosto lontane del supermercato; in America tali prodotti sono il latte, la carne e le uova, mentre in Italia potrebbero essere per esempio la pasta, la carne e le uova.
Adottando questa strategia i supermercati si assicurano che i loro clienti copriranno una zona più ampia possibile del supermercato, e saranno dunque più portati a fare acquisti d’impulso.
Sugli acquisti impulsivi ci sono poi moltissime strategie: una delle più note consiste nel mettere vicino alle casse dei prodotti considerati tendenzialmente non indispensabili, ma graditi ai consumatori: caramelle, cioccolato, bibite fresche e snack di varia natura.
A chi non è mai capitato, essendo in fila alla cassa, di mettere nel carrello anche un pacchetto di patatine o a una bibita fresca, magari razionalizzando anche sul risparmio ottenuto acquistando lo snack al supermercato invece che al bar?
Un’altra situazione che spesso induce a fare acquisti impulsivi è quella dei prodotti posti alla fine di una corsia, nella zona ad angolo; molto spesso i supermercati pongono qui i prodotti in offerta oppure quelli di cui vogliono incentivare la vendita, inducendo i clienti ad acquistarli.
Per contrastare questo fenomeno, ad esempio, in Svezia è proibito utilizzare queste zone per esporre liquori e alcolici, su cui c’è un monopolio.
Un’ultima strategia che riguarda gli acquisti impulsivi è quella dell’altezza dei prodotti. I supermercati infatti seguono l’adagio “eye level is the buy level”, cioè il livello degli occhi è il livello di ciò che si compra. Per questo motivo, i prodotti più costosi e di marca sono in genere posti a livello degli occhi, mentre i prodotti dietetici o quelli di marche generiche sono posti rispettivamente in alto e in basso.
Il ragionamento che sta dietro a questa collocazione è molto semplice: in genere chi vuole acquistare un prodotto generico oppure in sconto sa già cosa comprare, e difficilmente cambierà idea; chi invece è indeciso si lascerà attrarre da ciò che vede direttamente.
La prossima volta che andate al supermercato, dunque, fate attenzione alla collocazione dei prodotti: probabilmente troverete in atto alcune delle tecniche descritte in questo articolo.
Vale sempre la pena farsi furbi e adottare quei piccoli accorgimenti per spendere meno, in modo da comprare solo quanto preventivato.