Home Risparmio Casa

Dentifricio fatto in casa: 5 procedimenti per tutta la famiglia

 

 

Sempre più gente, oggi, va in cerca di prodotti fatti in casa, a partire dal cibo fino ai cosmetici, ma sta diventando comune fabbricarsi da soli anche alcuni prodotti per l’igiene personale, in particolare il dentifricio. Preparare il dentifricio in casa è un’ottima alternativa che fa risparmiare e permette di utilizzare prodotti naturali ed ecosostenibili.

Dopo aver visto gli usi alternativi del dentifricio, andiamo ora a visionare le ricette più amate dalle mamme alle prese col risparmio

 
 
Dentifricio per bambini

dentifricio per bambini fatto in casa

Abituare i bambini a prendersi cura della propria igiene orale non è facile, ma un metodo che potrebbe aiutare è utilizzare un dentifricio fatto in casa. Coinvolgendo i bambini nella sua produzione, prendendo naturalmente tutte le precauzioni del caso, potrebbe essere un modo per spingerli a lavarsi i denti con regolarità. Il procedimento è più semplice di quanto si possa pensare e si otterrà un prodotto del tutto naturale e dal sapore gradevole.

Ci sono diversi ingredienti ideali per la preparazione del dentifricio per bambini fatto in casa, tra i quali il bicarbonato, l’argilla e l’olio di cocco, a cui vanno aggiunti la stevia liquida e l’olio essenziale di arancia dolce, fondamentali per dare al dentifricio quel sapore dolce ideale per i bambini.

Per prepararlo, bisogna versare in una ciotola 1/3 di olio di cocco, 1 cucchiaio di bicarbonato e 1 di argilla, mescolando con un mestolo di legno. Quando il composto si è ben miscelato, si possono unire ¼ di cucchiaino di stevia e 4-10 gocce di olio essenziale di arancia dolce. Continuare a mescolare fino a quando non si ottiene la giusta densità della pasta che potrà essere usata non più di una settimana.

 
 
Dentifricio fatto in casa con olio di cocco

dentifricio con olio di cocco

Uno dei migliori e più efficaci dentifrici da produrre in casa è quello all’olio di cocco, visto che si tratta di un frutto dalle proprietà antibatteriche.

Prepararlo in casa è molto semplice, servono 1 cucchiaino di sale da sciogliere in acqua calda, 4 cucchiai di bicarbonato di sodio, 8 cucchiai di olio di cocco e 20-30 gocce di olio essenziale.

A questi, se ne possono aggiungere altri, a seconda delle proprie preferenze, come lo Xilitolo che renderà il dentifricio meno acre e la vitamina K2 che favorisce la remineralizzazione dei denti.

 
 
Dentifricio fatto in casa senza bicarbonato

dentifricio senza bicarbonato

Seppur sia un ottimo sbiancante, il bicarbonato di sodio può rivelarsi aggressivo sullo smalto dei denti, per cui si può anche decidere di produrre il proprio dentifricio artigianale senza questo ingrediente. Basta munirsi di 20 cl di acqua, 3 cucchiai di argilla bianca, della salvia, della menta, 1 goccia di olio essenziale di salvia e 1 goccia di olio essenziale di menta o di arancia.

Il procedimento prevede l’ebollizione dell’acqua con le foglie di salvia e menta per circa dieci minuti; alla fine il liquido va filtrato e lasciato raffreddare. Poi, utilizzando un mestolo o un cucchiaio di legno, si devono versare gli altri ingredienti nel composto, mescolando fino a ottenere una pasta omogenea e compatta.
Infine, per renderla più morbida, soprattutto, nei giorni successivi, si può aggiungere qualche goccia di olio d’oliva.

 
 
Dentifricio fatto in casa con argilla verde

L’argilla verde è un elemento naturale utile per sbiancare i denti e anche in questo caso è possibile produrre in casa un dentifricio. Gli ingredienti necessari sono 10 foglie di salvia essiccate e macinate, 2 cucchiai di argilla verde ventilata, 5 gocce di olio essenziale alla menta e 3 chiodi di garofano macinati.

La salvia, in particolare, è un ottimo sbiancante senza essere aggressivo sullo smalto dei denti o sulle gengive, mentre i chiodi di garofano sono un lenitivo naturale, utile per alleviare, tra l’altro, proprio il mal di denti.

Il procedimento prevede di mescolare tutti gli ingredienti insieme, fino a quando non si ottiene una pasta omogenea da conservare, poi, in un barattolo di vetro e da utilizzare per non oltre dieci giorni.

 
 
Dentifricio con carbone attivo fatto in casa

Un’alternativa per sbiancare i denti, è il carbone attivo, in grado di eliminare le macchie causate da caffè, vino o tè caldo, senza danneggiare lo smalto.

Anche il dentifricio al carbone attivo si può produrre in casa, utilizzando elementi naturali, è sufficiente acquistare in erboristeria o in farmacia della polvere di carbone e miscelarla con acqua.

Il composto andrà spalmato sui denti prima di lavarli e dovrà agire per due o tre minuti, poi si potrà risciacquare e spazzolare i denti con un qualsiasi altro dentifricio.

 
 
Come conservare la pasta di dentifricio fatta in casa

Le accortezze più importanti da tenere in considerazione quando si decide di produrre il dentifricio in casa, sono il suo corretto utilizzo e la sua giusta conservazione. Nel primo caso, bisogna ricordarsi sempre di spalmarlo sullo spazzolino usando un cucchiaino o una piccola spatola sterilizzati, perché essendo un prodotto naturale, il dentifricio fatto in casa potrebbe essere soggetto a contaminazione batterica; per una corretta conservazione, invece, bisogna versare il composto in un barattolo di vetro a chiusura ermetica e tenerlo in frigorifero.

 
 

Silvia Romina autore

Silvia Romina è una creativa aspirante giornalista con una passione travolgente per il mondo del fai da te e dell’arredamento per la casa. La sua gioia deriva dal mettere le mani in pasta e trasformare gli spazi in luoghi accoglienti e personalizzati. Scrive articoli informativi e ispiratori su progetti di bricolage, idee per l’arredamento e consigli su come rendere la casa un rifugio unico. Oltre alla sua dedizione al mondo dell’home decor, Silvia è anche un’appassionata praticante di yoga, che trova nell’armonia e nel benessere interiore la chiave per una vita appagante. La sua compassione si estende anche agli animali, e trascorre il suo tempo libero a prendersi cura dei suoi amici a quattro zampe.