Riscaldare casa in modo economico, quali soluzioni adottare?

Il riscaldamento della casa è una questione di grande importanza, sia per il comfort abitativo che per l’attenzione all’ambiente e al portafoglio. Al giorno d’oggi, diventa sempre più necessario adottare metodi ed approcci che permettano di riscaldare la casa in modo economico.

Prima di addentrarci nei dettagli dei metodi per riscaldare casa spendendo poco, è fondamentale capire l’importanza di questa scelta. Da un lato, il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale sono temi sempre più attuali, e ridurre il consumo di energia per riscaldare la casa contribuisce a preservare le risorse del nostro pianeta. Dall’altro lato, riscaldare la casa in modo economico permette di ridurre i costi sulla bolletta energetica, permettendo un notevole risparmio economico.

Risparmio energetico e sostenibilità ambientale

In tal senso è meglio puntare sul risparmio energetico, come l’utilizzo di fonti rinnovabili o l’isolamento termico dell’abitazione. Questo non solo riduce il consumo di energia, ma contribuisce anche alla riduzione delle emissioni di CO2, riducendo l’impatto ambientale.

Un’opzione interessante è l’installazione di pannelli solari termici. Questi pannelli utilizzano l’energia solare per riscaldare l’acqua che poi viene distribuita nei radiatori o nel sistema di riscaldamento a pavimento. In questo modo, si sfrutta una fonte di energia pulita e gratuita, riducendo al minimo l’uso di combustibili fossili.

I pannelli fotovoltaici sono una soluzione sostenibile ed economica per il riscaldamento domestico. Funzionano catturando l’energia solare e convertendola in energia elettrica, che può essere utilizzata per alimentare sistemi di riscaldamento elettrico. I pro includono il risparmio a lungo termine sulle bollette energetiche e l’eco-sostenibilità. Di contro, richiedono un investimento iniziale significativo e la loro efficacia può variare a seconda delle condizioni climatiche.

Per migliorare l’efficienza energetica e risparmiare denaro, è fondamentale isolare adeguatamente la tua casa, ovvero procedere con l’isolamento dei cassonetti delle finestre, la sigillatura delle crepe e la coibentazione del tetto e delle pareti. Un buon isolamento ridurrà la dispersione di calore, consentendoti di mantenere una temperatura confortevole senza sprechi.

Una altro modo efficace per ridurre i costi sulla bolletta energetica è l’utilizzo di termostati programmabili. Questi dispositivi permettono di impostare temperature diverse per diverse fasce orarie, in modo da evitare il riscaldamento eccessivo quando non è necessario.

Come funzionano i termostati programmabili

Lettura della temperatura:
Il termostato programmabile è dotato di un sensore di temperatura che rileva la temperatura ambiente nella tua casa.

Impostazioni programmabili:
Puoi programmare il termostato in base alle tue preferenze, specificando le temperature desiderate per diverse fasce orarie durante il giorno e la notte.

Controllo del riscaldamento:
Il termostato regola automaticamente il riscaldamento per mantenere la temperatura desiderata nella stanza. Quando la temperatura raggiunge il valore impostato, il sistema di riscaldamento si spegne, e quando la temperatura scende al di sotto di quella soglia, il riscaldamento si riaccende.

Modalità specifiche:
La maggior parte dei termostati programmabili offre modalità specifiche, come “Riscaldamento”, “Raffreddamento” e “Auto” (che alterna tra riscaldamento e raffreddamento). È importante impostare il termostato sulla modalità corretta in base alla stagione, in questo caso, sulla modalità di riscaldamento.

Come impostare al meglio un termostato programmabile in inverno

Programma giornaliero:
Prendi in considerazione la tua routine quotidiana e imposta il termostato per adattarsi ad essa. Ad esempio, puoi impostare una temperatura più bassa durante la notte quando sei a letto o durante il giorno quando sei al lavoro. Assicurati di impostare la temperatura a un livello più confortevole quando sei in casa.

Temperatura notturna:
Durante la notte, molte persone preferiscono temperature leggermente più basse per dormire comodamente. Una temperatura intorno ai 18-20°C è spesso consigliata per il sonno notturno.

Temperatura diurna:
Durante il giorno, quando sei sveglio e attivo, puoi impostare una temperatura più alta per garantire il comfort. Una temperatura tra i 20°C e i 22°C è generalmente confortevole per la maggior parte delle persone.

Temperature di transizione:
Considera quanto tempo ci vuole per riscaldare o raffreddare la tua casa. Imposta il termostato in modo che la temperatura desiderata sia raggiunta poco prima dell’orario in cui ne avrai bisogno. In questo modo, il sistema di riscaldamento non dovrà lavorare troppo duramente per portare la temperatura al livello desiderato.

Variazioni durante le festività o le assenze:
Se prevedi di essere via per un periodo prolungato, puoi impostare il termostato a una temperatura più bassa per risparmiare energia. Molte termostati programmabili offrono anche la modalità “Vacanza” per semplificare questa impostazione.

Aggiorna regolarmente:
Rivisita e aggiorna il programma del termostato quando cambiano le tue abitudini o la tua routine quotidiana. Ad esempio, se hai un giorno libero in settimana, potresti voler apportare modifiche alle impostazioni.

Metodi tradizionali per riscaldare la casa

Se volessimo mantenere i metodi tradizionali di riscaldamento, non vanno trascurati 4 consigli pratici

• Regolare correttamente i termosifoni è fondamentale per riscaldare casa in modo efficiente ed economico. È consigliabile evitare di lasciare i termosifoni accesi in stanze vuote e limitare la temperatura a livelli confortevoli.
  

• Un altro trucco per ottimizzare l’uso dei termosifoni è posizionare dei pannelli riflettenti dietro di essi. Questi pannelli aiutano a riflettere il calore verso l’interno della stanza anziché lasciarlo disperdersi nelle pareti.

• E’ raccomandato installare valvole termostatiche sui termosifoni. Queste valvole permettono di regolare la temperatura in modo più preciso in ogni stanza, evitando sprechi energetici.
  
  
• Utilizzare tende spesse e tappeti nella casa può contribuire a trattenere il calore all’interno delle stanze. Questo permette di ridurre le dispersioni di calore attraverso le finestre e il pavimento, mantenendo una temperatura confortevole.

4 tipologie di riscaldamento da adottare

1. Pannelli a Infrarossi:

I pannelli a infrarossi emettono onde di calore invisibili che riscaldano direttamente gli oggetti e le persone all’interno di una stanza, creando una sensazione di calore simile a quella del sole. Pro: sono efficienti e convenienti in quanto riscaldano rapidamente e non richiedono un lungo periodo di riscaldamento. Contro: possono essere costosi da installare e il calore è localizzato nella zona in cui sono installati.

2. Stufette Alogene:

Le stufette alogene sono piccoli dispositivi portatili che producono calore istantaneo. Pro: sono economiche all’acquisto e facili da spostare da una stanza all’altra. Contro: consumano una quantità significativa di energia elettrica e possono rappresentare un costo elevato a lungo termine.

3. Riscaldamento a Pavimento:

Il riscaldamento a pavimento è un sistema di riscaldamento installato sotto il pavimento. Riscalda uniformemente l’intera stanza e offre un comfort costante. Sebbene richieda un investimento iniziale elevato, può ridurre i costi a lungo termine grazie alla sua efficienza energetica. Contro: l’installazione può essere complessa e costosa.

4. Stufe a Gas:

Le stufe a gas sono una soluzione tradizionale ed economica per il riscaldamento domestico. Utilizzano gas naturale o propano per generare calore. Pro: sono economiche da utilizzare. Contro: richiedono una ventilazione adeguata per evitare il rischio di emissioni di monossido di carbonio. Inoltre, il costo del gas può variare e diventare una spesa mensile durante il periodo invernale troppo elevata.

Riscaldare casa con climatizzatori con Pompa di Calore conviene?

Le pompe di calore sono notevolmente più efficienti dal punto di vista energetico rispetto a molti altri sistemi di riscaldamento. Utilizzano l’energia elettrica per trasferire il calore da una sorgente a bassa temperatura (l’aria esterna) a una sorgente a temperatura più alta (l’aria interna), invece di generare il calore direttamente. Ciò significa che consumano meno energia per produrre la stessa quantità di calore.

I climatizzatori con pompa di calore offrono una funzionalità doppia. Possono essere utilizzati sia per il riscaldamento invernale che per il raffreddamento estivo. Questa versatilità può ridurre i costi di installazione e manutenzione rispetto a due sistemi separati. Sono efficienti perchè consentono un controllo preciso della temperatura in casa. Puoi impostare la temperatura desiderata e il sistema lavorerà per mantenerla costante. Nei più moderni puoi anche impostare la temperatura tramite app da un telefonino, aumentandola o riducendola anche quando non sei in casa.

Ma veniamo ai contro:
L’installazione di un climatizzatore con pompa di calore può comportare un investimento iniziale significativo, specialmente se richiede la sostituzione di un sistema di riscaldamento esistente.

La capacità di una pompa di calore di riscaldare efficacemente può diminuire in condizioni di temperature esterne molto basse. In alcune aree, potrebbe essere necessario disporre di un sistema di riscaldamento ausiliario per i giorni più freddi.

Le pompe di calore possono funzionare meglio in climi moderati e meno efficacemente in climi estremamente caldi o freddi. È importante considerare il clima locale quando si sceglie questo sistema di riscaldamento.

Quale in definitiva è il metodo più conveniente?

La scelta del metodo migliore per riscaldare casa spendendo poco dipende da diversi fattori, tra cui la tua zona geografica, il clima, le dimensioni della tua casa, il tuo budget e le tue preferenze personali. Non esiste un metodo universale “migliore“, ma ci sono soluzioni più adatte a determinate situazioni:

1. Vivi in una zona mite con inverni poco freddi? Scegli la Pompa di Calore.
   Le pompe di calore sono spesso considerate una delle soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico e possono essere convenienti in climi moderati. Tuttavia, la loro efficacia potrebbe diminuire in climi molto freddi, e l’investimento iniziale può essere considerevole.
   
   
2. Stai comprando casa nuova o devi ristrutturarla da zero? Scegli il Riscaldamento a Pavimento. Se puoi permetterti un investimento iniziale più elevato, il riscaldamento a pavimento offre un comfort costante ed efficienza energetica a lungo termine.
   
   
3. Hai già una casa di proprietà? Sfrutta i Termostati Programmabili.
   Un termostato programmabile può essere un’aggiunta economica a qualsiasi sistema di riscaldamento, consentendoti di ottimizzare il consumo energetico impostando temperature basse quando non sei in casa o durante la notte.
   
   
4. Investi nell’Isolamento:
   Investire nell’isolamento termico della tua casa è fondamentale per ridurre i costi di riscaldamento a lungo termine. L’isolamento adeguato può fare la differenza indipendentemente dal sistema di riscaldamento che scegli.
   
   
5. Considera i costi di gas e corrente, se hai un accesso conveniente al gas naturale o al propano, le stufe a gas possono essere una soluzione economica per riscaldare una piccola area della casa. Tuttavia, sono meno efficienti rispetto a sistemi come le pompe di calore o il riscaldamento a pavimento.
   
   
6. Abiti in affitto o sei uno studente che deve riscaldare una sola stanza? Utilzza le Stufe elettriche portatili o i pannelli a infrarossi: queste opzioni possono essere utili per il riscaldamento di aree specifiche o per il riscaldamento supplementare, ma tendono a essere meno efficienti dal punto di vista energetico rispetto a sistemi centralizzati.