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Spendo troppo per vestiti! Le due strategie anti shopping che funzionano

Spendere troppo per vestiti

Chi segue la moda, sa che a giorno d’oggi le tendenze cambiano così velocemente che non è affatto facile essere sempre “en vogue”.

Sarebbe bello acquistare nuovi capi ogni volta che vediamo delle bellissime novità nel reparto “nuovi arrivi”, ma lo stipendio e le spese fisse di ogni mese, come anche quelle impreviste, che bisogna sempre prendere in considerazione, ce lo impediscono.

Esistono però delle tattiche per seguire la moda in modo consapevole e senza finire in bancarotta.

Ecco illustrate due strategie da seguire per godersi lo shopping, spendendo meno ma senza rinunciare alla moda e a qualche nuovo pezzo nell’armadio.

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1) La regola “one in, one out”

Questa strategia è molto utile per chi ha poco spazio o che comunque non vuole che il proprio armadio si riempia troppo.

Per chi invece fa fatica a liberarsi di cose vecchie che magari non usa neanche più, la regola one in, one out può essere un pò difficile da seguire, ma può anche essere vista come una bella sfida a livello personale.

Il principio è abbastanza semplice, ecco come funziona: per ogni capo che acquistate, dovete eliminare un altro capo (preferibilmente della stessa categoria) dal vostro armadio.

Quindi se acquistate una nuova camicia, quella deve prendere il posto di un’altra, una vecchia camicia che avete nel armadio e che probabilmente non mettete da un bel pò o che ormai è segnata da tutte le volte che l’avete indossata, lavata e stirata.

Per non buttarla proprio, la camicia vecchia può essere donata a chi ha bisogno o riciclata in qualche modo, sia in casa sia attraverso la raccolta di vestiti vecchi che ormai tanti brand offrono per riciclare i tessuti.

La cosa importante è però che sparisca dal vostro armadio! Così riuscirete a mantenere la stessa quantità di vestiti, evitando che con il tempo il vostro armadio si riempia troppo con capi che alla fine non mettete mai.

Il principio one in, one out si applica a tutte le categorie di abbigliamento che potete immaginare, dalle calze all’intimo, dai pantaloni alle magliette e da giacche e piumini a sciarpe, cappellini e costumi da bagno.

È quindi ideato per chi ha la giusta quantità di vestiti nell’’armadio.

Chi invece ha già troppa roba, dovrebbe cominciare liberandosi prima dei capi superflui che non mette mai e che rubano solo spazio.

Una volta raggiunto un giusto equilibrio, si può poi iniziare a seguire la regola one in, one out.

È anche un ottimo training di autodisciplina per chi fa fatica a liberarsi di cose che non usa più così ogni volta, prima di acquistare un nuovo paio di scarpe, sarete costretti a chiedervi:
Quale altro paio di scarpe potranno sostituire queste nuove scarpe?
Quali scarpe non metto più?
Queste scarpe mi piacciono più di quelli che ho a casa?

Con queste domande potrete capire non solo quanto vi piacciono veramente le scarpe che state per comprare e se vale la pena eliminare un altro paio per fare spazio a loro, ma anche se magari avete qualche gioiello a casa di cui vi eravate completamente dimenticati.

Per poter seguire questa tattica con successo, ci vuole disciplina e coerenza nelle scelte, ma una volta imparata si presta per risparmiare facendo shopping e per evitare che il proprio armadio diventi una bomba ad orologeria.

2) La strategia “Pensaci due volte”

Quante volte vi è capitato comprare qualcosa che in quel momento vi è sembrato la cosa più bella del mondo per poi finire in un angolino dell’armadio, nascosto per sempre perché non si presenta mai l’occasione giusta per metterlo o perché poi in fondo in fondo vi piace come capo, ma non è proprio il vostro stile o per mille altri motivi, tutti validi nel loro modo, ma che portano alla fine a un solo risultato: il vostro armadio è stra pieno con cose che non vi servono e/o che non mettete mai.

Ecco allora la seconda strategia per spendere meno facendo shopping in modo consapevole.

In questo caso si tratta di una potentissima tattica per combattere lo shopping compulsivo.

La regola è abbastanza facile e consiste in una semplice cosa: aspettare.

Quando vi trovate nella situazione di essere tentati a comprare un capo, invece di prenderlo, mettetelo via e prendetevi una bella pausa di riflessione per ragionare. Vi serve veramente? Lo metterete? Il prezzo è giusto? Tra poco ci saranno i saldi? Posso trovarlo da qualche altra parte a un prezzo più basso? E ancora: vi serve veramente?

Ci sono tante domande che vi potete porre prima di decidere definitivamente se comprarlo davvero o se potete anche farne a meno. Ma per porsi queste domande, avete bisogno di tempo.

Quindi mettete il pezzo via e allontanatevi per riflettere. Se tra due ore, o meglio ancora, tra due giorni sarete ancora convinti di voler acquistare il capo, allora fatelo.

Ma vedrete quante volte vi renderete conto che in realtà non vi serve o che alla fine non vi piace più così tanto o che avete già qualcosa di molto simile nell’armadio. E risparmierete tanti soldi, scegliendo più consapevolmente cosa acquistare e cosa no.

Inoltre questa strategia trasforma lo shopping in un’esperienza più lenta, meno frettolosa, compulsiva e incontrollata.

Noterete presto tutti i piccoli meccanismi che in passato vi hanno spinti a fare acquisti “al volo” invece di scegliere con consapevolezza ciò che veramente vi serve e veramente vi piace.

In conclusione, esistono delle strategie utili per risparmiare anche facendo shopping. La parola chiave in entrambi i casi è senz’altro “consapevolezza” e in fondo l’elemento più importante è sempre la disciplina per fare scelte consapevoli.

Provate queste due strategie per evitare uno spreco di soldi, senza tralasciare la vostra passione: la moda!