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Revenge spending: dopo il Covid spese folli?

 

 

Fenomeno importante e curioso della psicologia, la “spesa per vendetta” o “revenge spending” è il modo in cui compriamo beni e servizi per ottenere una soddisfazione che ci ricompensi di qualcosa, come un torto che sentiamo di aver subito.

Il virus COVID-19 si è diffuso in tutti i continenti, infettando oltre 200.000 persone. La pandemia di coronavirus lascerà danni duraturi all’economia di quasi tutti i paesi del mondo. Ci saranno cambiamenti sociali, culturali ed economici nel modo in cui vivremo le nostre vite da qui in avanti. I paesi devono ora rivedere le loro politiche economiche e fornire stimoli fiscali per evitare ulteriori perdite di posti di lavoro e la chiusura di imprese. Nel frattempo, con quali conseguenze sociali e personali avremo a che fare?

Il lungo periodo di isolamento causato dal Covid ci ha certamente causato sofferenza e disagio; ora che alcune restrizioni sono state allentate, il bisogno di gratificarci ci spinge a fare nuovi acquisti.

Ma c’è qualcosa di più: questa spesa potrebbe essere una forma di “autodistruzione”. Infatti alcuni che hanno ripreso a lavorare scongiurando la crisi dopo aver speso meno negli ultimi mesi hanno la tentazione di comprare non solo prodotti basati esclusivamente sulle reali necessità ma anche quelli futili, basati sulle nostre emozioni. In fondo lo sappiamo da sempre: lo shopping ha un potere terapeutico!

E lo confermano anche alcuni psicologi: “dopo il Covid-19, ci troveremo di fronte a una situazione di instabilità e incertezza. Molti di noi sentiranno il bisogno di “vendicarsi della spesa”, dopo essere stati costretti a ridurre le spese. In uno scenario instabile, dobbiamo stare attenti agli impulsi che non sono facili da controllare.”

Cerchiamo di guardare la situazione con calma, concentrandoci prima di tutto sui fondamentali. Dobbiamo evitare di essere troppo a corto con l’essenziale: cibo, prodotti per la pulizia e medicine devono essere acquistati in modo misurato e in base alla nostre disponibilità. Il tempo in più che troveremo ci aiuterà a pianificare gli acquisti personali in modo più consapevole.

Non cerchiamo di usare lo shopping come un modo per gestire lo stress per cose che sono fuori dal nostro controllo. Meglio prendersi del tempo per meditare e concentrare l’energia per essere positivi e produttivi. Ricordiamoci che i livelli di stress possono essere molto alti in questo periodo, ma questo non significa permettersi di sfogarsi imprudentemente utilizzando in maniera poco consapevole la carta di credito. Informarsi sui modi migliori per rimanere in salute, sia mentalmente che fisicamente in questo periodo è essenziale. Rivolgetevi ad amici e familiari se avete bisogno di sostegno o incoraggiateli se esprimono sentimenti di paura o incertezza.