Il Kakebo è un metodo giapponese nato per aiutare le famiglie a controllare il proprio budget per riuscire a mettere da parte i soldi.
Il principio di base è abbastanza semplice: l’agenda Kakebo è infatti un vero e proprio diario annuale delle spese, in cui inserire mese per mese le entrate e le uscite.
All’inizio di ogni mese bisogna segnare, negli appositi spazi, le entrate: stipendi, eventuali altre rendite ma anche denaro ricevuto come regalo e così via.
Successivamente bisogna segnare le spese fisse: affitto, bollette, abbonamento del treno o della palestra, e così via. Infine bisogna indicare un obiettivo di risparmio, che può anche essere uguale a zero: la differenza tra le entrate e la somma tra uscite e obiettivo di risparmio ci darà il budget a disposizione per tutte le spese del mese.
Le agende Kakebo richiedono anche di rispondere a delle domande, ad esempio sugli obiettivi o sui buoni propositi che si fanno ogni mese; a fine mese, ci verrà invece chiesto se siamo riusciti o meno a mantenere i nostri obiettivi.
Dopo avere delineato il nostro budget mensile, l’agenda si divide sulle quattro settimane del mese: per ciascuna settimana avremo a disposizione un importo iniziale, e segneremo tutte le spese dividendole nelle varie categorie a disposizione.
Alla fine della settimana faremo la somma di tutte le spese, dividendole per categoria, in modo da vedere quali voci incidono maggiormente sul nostro budget.
Infine, il budget della settimana successiva sarà dato da quello iniziale meno le spese sostenute, e così fino alla fine del mese.
Al termine del mese è inoltre presente un foglio di riepilogo, che permette di capire quali sono le voci che durante il mese hanno inciso maggiormente sul nostro budget.
Ciò ci permette di modificare le nostre spese, andando ad agire sulle parti del nostro budget che è possibile tagliare, e mantenendo così i nostri obiettivi di risparmio.
Il punto di forza delle agende Kakebo è la loro semplicità: molte persone infatti vorrebbero tenere una lista delle spese di casa, ma non sanno da dove iniziare, e magari non sanno neanche usare Excel.
Con l’aiuto di un’agenda Kakebo e di una calcolatrice, invece, chiunque è in grado di tenere il proprio budget senza problemi – bisogna soltanto compilare tutti i campi già scritti, eventualmente creandone di nuovi nel caso fossero necessarie categorie addizionali.
Si tratta di un metodo da sempre utilizzato in Giappone, che permette di raggiungere una maggiore consapevolezza di quanto e come si spende, e che può aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi finanziari.
Vi chiederete: “perchè serve comprare un’agenda al giorno d’oggi quando ci sono tante app per smartphone gratuite che svolgono la stessa funzione?”
La risposta sembrerebbe scontata ma effettivamente scrivere e annotare ogni giorno su un quaderno ciò che si spende ti dà la sensazione di avere in pugno le tue finanze e ti facilita la memorizzazione dei conti e di quanto effettivamente spendi. Mettere nero su bianco è molto efficace anche per altre questioni: la dieta, l’autostima, l’esercizio fisico ecc..
Provare per credere!
I quaderni per risparmiare
L’agenda Kakebo edita da Vallardi e tradotta da Mauro è un ottimo inizio per chi vuole risparmiare: oltre a una sezione iniziale che spiega come utilizzarla, infatti, l’agenda è composta da una sezione per ciascun mese dell’anno.
La novità rispetto alle edizioni precedenti consiste nel fatto che adesso è possibile indicare in maniera esplicita quale sia l’obiettivo mensile, se risparmiare una certa cifra o semplicemente rimanere all’interno delle proprie entrate.
Si tratta dell’edizione migliore per chi inizia a usare il Kakebo e vuole essere guidato passo passo nella compilazione delle varie schede.
Un’altra edizione molto interessante è il Quaderno dei Conti Kakebo di Ultra: la principale differenza di questa versione consiste nel fatto che ha un calendario perpetuo, cioè senza date prestampate. Questo permette di iniziare a utilizzarla in qualsiasi momento dell’anno, non per forza a inizio anno.
Un altro aspetto differente è quello della semplificazione: sono infatti presenti meno voci rispetto al Kakebo “classico”, il che può essere sia un vantaggio che uno svantaggio.
Da un lato, infatti, c’è una maggiore libertà nella compilazione delle schede, che può essere interessante per i più esperti, dall’altro lato invece si presta meno alle situazioni più inusuali, ad esempio di chi lavora come freelance. È comunque consigliato a chi ha già esperienza con il Kakebo.
L’agenda dei conti Kakebo di Giunti-Demetra è invece ancora più libera: infatti non viene indicato nemmeno l’anno, permettendo così di utilizzarla in qualsiasi momento e anche di fare scorta senza timore di non poterle riutilizzare. Anche in questo caso c’è una sezione iniziale che spiega come utilizzare l’agenda, indicando le funzionalità di tutte le tabelle.
Si tratta di un libro ben organizzato e ben diviso, che permette di annotare tutte le proprie spese e di tirare le somme alla fine del mese. Adatto sia ai principianti che agli esperti, può essere regalato in qualsiasi momento dell’anno.
Qualsiasi sia il tipo di agenda Kakebo che deciderete di utilizzare, l’importante è ricordare che questo metodo – come qualsiasi altro – funziona solo se c’è disciplina e volontà di risparmiare. Se sarete diligenti nella compilazione, certamente a fine anno troverete una bella sorpresa nel conto in banca.