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5 utilissime App per pagare dal telefono velocizzando le transazioni

L’e-commerce, i pagamenti in-app e i pagamenti tramite browser sono i fattori dominanti che guidano la forte crescita del commercio digitale, guidata dalla proliferazione degli smartphone, dal passaggio sempre più frequente allo shopping online e dal miglioramento della larghezza di banda della rete.

Questi nuovi metodi di pagamento di determinati prodotti e servizi direttamente nei punti vendita fisici tramite telefoni cellulari o avvicinando uno smartphone a un terminale (tramite tecnologia NFC) stanno diventando più comuni, così come il trasferimento di fondi tra privati.

Pagare con il tuo smartphone ha diversi vantaggi, come la possibilità di effettuare pagamenti quando non hai un portafoglio a portata di mano o opzioni di sicurezza extra.

Le app di pagamento consentono agli utenti di configurare in modo che sia sempre necessario un PIN, un’impronta digitale o un riconoscimento facciale per sbloccare la carta.

Cosa devo fare per pagare con il mio telefono?
Per pagare con il telefono è necessario un dispositivo con tecnologia NFC (Near Field Communication). Questa tecnologia wireless consente di scambiare dati tra due dispositivi entro 20 cm l’uno dall’altro.

Questa è una tecnologia che può essere utilizzata negli smartphone di fascia bassa e media. È anche un potente strumento di marketing.

Per far si che tutto funzioni e abilitare questo servizio dovresti scaricare un’app di pagamento compatibile con la tua banca.
L’azienda per cui stai pagando deve disporre di un dispositivo che supporti il ​​pagamento. In altre parole, deve essere dotato di tecnologia contactless, che è molto comune in questo periodo.
In linea di principio, le applicazioni di pagamento funzionano esattamente come le carte di credito: addebito sul conto corrente.

App per pagare col telefono simili a Satispay

Satispay è probabilmente la più conosciuta e la più diffusa nelle principali città italiane. Ti consente di scambiare denaro con amici tramite app, pagare nei ristoranti aderenti o addirittura avere un piccolo deposito per metter da parte soldi. App simili con qualche caratteristica diversa sono in commercio da molto tempo e funzionano bene. Ecco le principali:

1. Paypal
Questo sistema per i pagamenti online e i trasferimenti tra utenti è un’alternativa elettronica ai metodi di pagamento tradizionali. PayPal funge da elaboratore di pagamento per i commercianti online e fisici, addebitando una commissione o una percentuale.

In PayPal i pagamenti mobile possono essere effettuati come bonifici inserendo l’indirizzo email del destinatario (affiliato alla piattaforma) e l’importo da inviare. Inoltre, l’app ha una nuova funzionalità che se desideri acquistare qualcosa, puoi scansionare il codice QR del venditore per pagare direttamente utilizzando la tua app. È disponibile su iOS e Android.

2. Google Pay
È una delle applicazioni di pagamento mobile più popolari.

L’app è facile da configurare. È anche compatibile con varie carte bancarie, di credito e di debito e gli attuali dispositivi Apple.

Se desideri creare un account Google Pay, devi accedere all’app e scegliere un account Google a cui collegarlo.

L’interfaccia ti guiderà quindi ad aggiungere la carta al tuo account, anche tenendola davanti alla fotocamera del dispositivo.

Infine, Google Pay ti consente anche di effettuare pagamenti in altre app e negozi online. Così puoi fare acquisti senza inserire le tue coordinate bancarie ogni volta che fai acquisti.

3. Apple Pay

Con questo servizio, gli utenti possono inviare denaro ad altri utenti Apple tramite un’app integrata in iMessage, l’app di messaggistica predefinita sui dispositivi mobili Apple.

Con Apple Pay Cash, puoi inviare denaro da una carta di debito o di credito archiviata in Apple Wallet e il denaro verrà depositato sul conto Apple Pay Cash del destinatario (una carta di debito digitale).
Il servizio funziona con altri servizi come Apple Pay per le transazioni nell’App Store e nei negozi al dettaglio che accettano pagamenti mobili.

Come Venmo, che vedremo più avanti, con questa app puoi trasferire fondi alla tua banca o semplicemente tenerli nel tuo account Apple Pay Cash per futuri acquisti Apple Pay.

4. Fitbit Pay
Si tratta di un’app di pagamento compatibile con i cinturini fitness e gli smartwatch del brand. Può essere utilizzato in tutti i luoghi in cui è consentita la tecnologia di pagamento contactless.

Per pagare, devi aggiungere una carta di credito o di debito al tuo dispositivo Fitbit.
Sebbene l’app sia supportata dalle principali banche, non è disponibile in tutti i paesi.

5. TransferWise (ora Wise)
L’app consente ai suoi clienti di trasferire fondi su un conto bancario Wise nel loro paese, aiutando i suoi utenti a evitare costi elevati durante il trasferimento di fondi in altri paesi. La startup preleva quindi lo stesso importo da un conto locale e lo paga in un secondo paese a scelta dell’utente.

Nel 2017, quando ha abilitato i pagamenti tramite Facebook, più di un milione di utenti ha spostato quasi 1 miliardo di dollari al mese tramite l’app di Londra.

Negli ultimi due anni, l’app ha consentito trasferimenti di denaro tra Stati Uniti, Canada, Australia e Unione Europea.

Venmo
Si tratta di un servizio di pagamento che è cresciuto rapidamente negli ultimi anni, soprattutto tra le persone che lo utilizzano per pagare gli amici.

Lanciata nel 2009, l’app che facilita i pagamenti da persona a persona è particolarmente apprezzata dai millennial, che la usano per pagare l’affitto, dividere i conti della cena, pagare l’affitto dei coinquilini o acquistare generi alimentari. Uber l’ha anche aggiunto come opzione di pagamento l’anno scorso.

La configurazione è semplice: gli utenti inseriscono i propri dati nell’app e ricevono un SMS di conferma. Se colleghi il servizio al tuo account Facebook, puoi cercare i tuoi amici e fare clic sui loro nomi per inviare denaro tramite SMS.

Per utilizzarlo basta inserire l’importo che vuoi pagare, selezionare una persona (puoi inserire il suo nome, numero di telefono o email), inserire l’importo e fare clic su Paga. Se il tuo amico non ha un account Venmo, riceverà un messaggio che gli consiglia di crearne uno per ottenere denaro.

Venmo non addebita costi per i servizi di base, come l’invio di denaro da un conto bancario collegato, una carta di debito o il saldo Venmo. Né riceverai o preleverai denaro dal tuo account Venmo, né utilizzerai i servizi di trasferimento standard sul tuo conto bancario. Inoltre, non ci sono canoni mensili o annuali, ma vengono pagate funzionalità premium, come i prelievi dagli sportelli automatici bancari al di fuori della rete dell’app.

Davide Marlzetti

Davide Marlzetti è un appassionato di economia e di strategie di risparmio. Lavora come freelance, dedicando il suo tempo alla scrittura di contenuti informativi legati all’economia e alle migliori pratiche per risparmiare denaro. Con una passione accesa per l’analisi finanziaria e la gestione oculata delle risorse, Davide condivide consigli pratici e approfondimenti che riflettono la sua dedizione nel rendere l’educazione finanziaria accessibile a tutti.