Costruire un caricatore usb portatile per smartphone con meno di 5 euro
In commercio esistono moltissimi caricabatterie portatili per cellulare, ma spesso sono costosi ed, in alcuni casi, difficili da trovare. Quello che non tutti sanno, però, è che è possibile costruirne uno in casa spendendo meno di 5 euro: si tratta sicuramente di un caricabatterie originale, che vi tornerà molto utile nel caso in cui vi troviate improvvisamente con la batteria a terra.
Caricabatterie portatile usb – cosa serve
Per costruire un caricabatterie portatile avrete bisogno di:
– una scatola di piccole dimensioni (ad esempio una scatola di latta delle caramelle)
– un caricabatterie portatile da automobile
– due batterie da 9 volt, di cui una anche quasi scarica
– un interruttore, che può essere riciclato da un giocattolo o da un dispositivo elettronico rotto
– silicone
– cavi elettrici
– un saldatore
– un taglierino
Caricabatterie portatile super economico – come fare
Per prima cosa bisogna preparare il terminale della batteria, a cui poi si collegherà la batteria carica. Se avete a disposizione un giocattolo o un dispositivo elettronico rotto che utilizzava una batteria da 9 volt, naturalmente potete riciclarlo da lì; in alternativa potrete ottenerne uno anche da una batteria da 9 volt esausta. Sarà sufficiente tagliare la parte superiore con un taglierino (attenzione a tagliare soltanto la copertura della batteria e non l’interno, potrebbero fuoriuscire liquidi pericolosi!) e prelevare la parte superiore, che all’interno è formata da un terminale di collegamento.
A questo punto dovrete prendere due fili elettrici in rame – è consigliabile utilizzare due colori diversi in modo da distinguere facilmente il polo positivo da quello negativo, ad esempio giallo per il polo positivo e rosso per quello negativo – e saldarli ai due poli del terminale, naturalmente dal lato opposto rispetto a quello a cui collegherete la batteria. Coprite tutto con del silicone per isolarlo, e mettetelo da parte.
Adesso aprite il caricabatterie da automobile. Vedrete che è formato dall’ingresso USB e da un piccolo chip, e che anche in questo caso ci sono due poli: il filo rosso rappresenta il polo negativo, mentre la molla centrale è un polo positivo. Collegate il polo negativo al filo rosso proveniente dal polo negativo del terminale della batteria, rimuovete la molla e saldate al posto di essa un filo giallo; posizionate e collegate l’interruttore tra i due pezzi di filo giallo, in modo da avere un filo rosso continuo e un filo giallo con l’interruttore a metà.
Il caricabatterie è quasi pronto: prendete adesso la scatola e con il taglierino realizzate due buchi corrispondenti all’uscita USB e all’interruttore; successivamente disponete un foglio di plastica sul fondo della scatola, inserite tutti i componenti e incollate l’uscita USB e l’interruttore in posizione. Se la scatola che avete scelto è abbastanza grande, potrete addirittura mettere una batteria di scorta all’interno della scatola, in modo da poter sostituirla nel caso in cui la batteria iniziale dovesse scaricarsi.
A questo punto potete cominciare ad utilizzare il vostro nuovo caricabatterie USB: accendete l’interruttore, collegate il cavo USB e il vostro dispositivo inizierà a caricarsi. Potrete utilizzarlo per tutti i dispositivi elettronici che hanno un cavo USB: smartphone Android e iPhone, lettori MP3 e così via.
La soddisfazione sarà immensa dopo tutta la fatica fatta; per chi non fosse avvezzo al fai da te, può sicuramente trovare alternative economiche in questo sito web.
Guarda il caricabatteria portatile fai da te in funzione: