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Bimbo in arrivo: cosa serve e come risparmiare sui primi acquisti

 

 

L’arrivo di un bimbo in famiglia è sempre una gioia. Tra i preparativi per la sua nascita e il pensiero di averlo al più presto tra le braccia, però, incombono anche dubbi e ansie che riguardano le spese che ruotano intorno a questo lieto evento.

Come genitori è inevitabile chiedersi: come risparmiare quando arriva un bambino? Soprattutto se si tratta del primo figlio, l’inesperienza può far nascere anche più timori. Il trucco per stare più sereni e trovare i migliori escamotage per dare un taglio decisivo alle spese è quello di seguire pratici consigli forniti proprio dall’unione nazionale consumatori.

Ecco quali sono gli accessori essenziali che servono alla nascita di un figlio:

  • passeggino
  • seggiolino
  • lettino
  • fasciatoio
  • seggiolone per l’auto
  • capi di abbigliamento
  • latte e pappa e naturalmente moltissimi pannolini.

 

Il primo consiglio è quello di imparare dalle esperienze di amici e parenti che hanno già affrontato l’avventura di genitori prima di voi. Anzi, se hanno del materiale che a loro non serve più sarebbe utilissimo chiedergli se possono prestarlo a voi il tempo necessario per evitare di aumentare le spese.

Il passeggino è fondamentale: primo vero mezzo di trasporto del piccolo, serve praticamente tutte le volte che uscite. I prezzi sul mercato, però, non sono molto abbordabili. Con le offerte del caso si possono fare degli affari, ma si parla comunque di una spesa che si aggira dai 200 agli 800 euro. L’ideale è trovare qualcuno a cui non serve più e tramite questo prestito preferire di acquistare nuove altre cose, magari meno costose. Utilizzate i siti di annunci gratuiti per vedere se qualcuno in zona lo sta per vendere a buon prezzo.

Lo stesso discorso vale per i seggiolini per auto, che rientrano nel budget di 500 euro, ma non tutti hanno la possibilità di affrontare questa spesa. Una soluzione per spendere meno potrebbe essere quella di visionare i gruppi di annunci presenti su Facebook. Ci sono persone che lo hanno accantonato in cantina e desiderano disfarsene per pochi euro.

Se decidete di comprare un lettino economico potete anche trovare occasioni che vi facciano spendere un centinaio di euro: tutto dipende anche dal vostro gusto e dalla voglia che avete di avere sempre il top o optare per la soluzione più semplice. Ikea rimane la soluzione meno dispendiosa.

Per il fasciatoio è preferibile acquistare su internet. Non serve cercare qualcosa di particolare perché come accessorio è quello che userete meno (al massimo 3 anni!). Se preferite avere quello con cassettiera i prezzi lievitano, ma con la soddisfazione di un mobile a tutti gli effetti che vi rimarrà anche quando il piccolo sarà cresciuto.

I vestiti servono da subito e non potete fare a meno di comprarli. Parenti e amici vi potranno sicuramente aiutare con abiti messi pochissime volte ai loro figli e ancora nuovi, da potere sfruttare senza esagerare con gli acquisti. In alternativi gli spacci e baby outlet rappresentano la strategia migliore.

Non è possibile invece risparmiare sulle pappe e il resto dell’alimentazione. Se allattate al seno le spese saranno posticipate al momento dello svezzamento. Se vi serve il latte artificiale dovete approfittare necessariamente delle offerte per risparmiare. Date uno sguardo alle farmacie estere che consegnano in Italia. Il latte artificiale in Germania ad esempio costa molto meno che in Italia.

Infine, i pannolini sono quella scelta obbligata che non potete farvi nè prestare nè posticipare. In commercio si possono comprare anche stock davvero convenienti, soprattutto sul web, ma un’alternativa valida che in molti negli ultimi tempi stanno adoperando è quella dei pannolini ecologici lavabili. Realizzati proprio per permettere un pratico ricambio e un risparmio non indifferente, sono un buon modo per tagliare le spese mensili.

Ma non è l’unico consiglio per risparmiare: ecco qualche altra dritta per aiutare le future famiglie in procinto di avere un bimbo. Innanzitutto bisogna approfittare della lista nascita o del battesimo: i vostri invitati saranno lieti di fare un regalo speciale al nascituro e attraverso apposite liste è possibile riuscire a veicolarli sul tipo di acquisto da fare.
Non vergognatevi mai di chiedere ai familiari un aiuto, in termini di prestito di materiale che a loro non serve più.

Per lo shopping online e nelle grandi catene di abbigliamento e accessori per l’infanzia procuratevi delle cards, non carte fedeltà, ma prepagate che possono offrirvi un ottimo cashback sugli acquisti futuri. Tenetelo in forte considerazione perchè il bimbo crescerà di mese in mese per cui l’abbigliamento cambierà rapidamente.

Infine, è essenziale stilare un piano delle spese per capire come muoversi e cosa evitare di comprare almeno per un primo momento. Spesso si acquistano tantissime cose che servono a ben poco. Valutate bene cosa è necessario e in caso programmate alcune spese negli altri mesi, in modo da non esaurire l’intero budget previsto sin dall’inizio. Contestualmente, attivate un piccolissimo investimento per il futuro; con pochi euro un esperto finanziario ha dimostrato che si può creare una rendita proficua per il futuro dei figli.

Davide Marlzetti

Davide Marlzetti è un appassionato di economia e di strategie di risparmio. Lavora come freelance, dedicando il suo tempo alla scrittura di contenuti informativi legati all’economia e alle migliori pratiche per risparmiare denaro. Con una passione accesa per l’analisi finanziaria e la gestione oculata delle risorse, Davide condivide consigli pratici e approfondimenti che riflettono la sua dedizione nel rendere l’educazione finanziaria accessibile a tutti.