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Soluzioni efficaci per smaltire o riutilizzare in casa l’olio della frittura

olio friggere come riutilizzarlo

Diciamolo, il fritto fa sempre contenti tutti, è goloso, gustoso e trasmette allegria.

Eppure, dopo i primi entusiasmi e, soprattutto dopo averlo mangiato, sorge il dubbio: cosa si deve fare con l’olio utilizzato per cucinare?

La procedura più diffusa e completamente sbagliata è quella di eliminarlo gettandolo negli scarichi. Si tratta di una scelta dannosa per l’ambiente e di uno spreco, dato che l’olio usato, se si tratta di olio d’oliva, può avere una seconda vita.

In questo articolo spiegheremo che anche l’olio utilizzato per friggere ha una sua utilità. Curiosi?

Innanzitutto, come abbiamo appena accennato, è necessario fare subito una precisazione: l’olio d’oliva usato per friggere può essere riutilizzato anche per 3 volte, al contrario dell’olio di semi che, confermiamo, deve essere eliminato subito dopo la cottura.

Il motivo è da ricercare nella diversa consistenza dei due oli. L’olio d’oliva, infatti, resiste alle temperature più elevate, non degradandosi e senza perdere le proprietà principali mentre il secondo, se riutilizzato, diventa decisamente nocivo.

Come smaltire l’olio della frittura usato

olio per fritto dove buttare

Eccoci al punto. Certamente, come abbiamo anticipato, non bisogna gettare l’olio usato negli scarichi, sia che si tratti di olio di semi e tanto meno se l’olio che abbiamo tra le mani è d’oliva.

L’olio, infatti, è altamente inquinante se rilasciato nelle acque e si rivela pericoloso sia per la flora che per la fauna: va infatti a danneggiare l’ambiente, creando uno strato impermeabile sulla superficie e causando la riduzione dell’ossigeno.

Questa situazione, come si può immaginare, è poco compatibile con la sopravvivenza degli esseri viventi acquatici.

Vediamo dunque come procedere nel migliore dei modi per smaltire l’olio usato:

– Attendere che l’olio si raffreddi.

– Versarlo in un contenitore ermetico.

– Consegnare il contenitore all’isola ecologica di riferimento.

Se seguirete questi passaggi, sarete sicuri di aver agito nel rispetto dell’ambiente.

Come riutilizzare l’olio della frittura in cucina

Veniamo ora ad un tema che in pochi conoscono: l’olio d’oliva può essere utilizzato nuovamente dopo una frittura.

Le sue proprietà restano infatti inalterate per circa 3 cicli di cottura. Tuttavia, se non volete usarlo in cucina, ci sono diversi utilizzi che nemmeno potete immaginare.

Iniziamo col dire che, il primo passo dopo la cottura è quello di far raffreddare l’olio, dopodichè si potrà procedere filtrandolo per eliminare i residui di cibo. Meglio valutare se usare un tessuto simile ad una garza, per un maggior potere depurante.

A questo punto potrà essere travasato in un contenitore pulito e congelato per il prossimo utilizzo.

Vediamo insieme qualche idea per dare una seconda vita al nostro olio:

IDRATARE LA PELLE

Ottimo durante o dopo la depilazione, aiuterà a rendere la pelle più liscia.

Per eliminare l’odore di fritto, è possibile aggiungere qualche goccia di coriandolo nell’olio filtrato.

L’aroma sarà così gradevole da farvi completamente dimenticare la frittura.

PRODURRE SAPONE ARTIGIANALE

La ricetta per preparare del sapone fatto in casa è molto semplice e vi darà grandi soddisfazioni.

Gli ingredienti sono appunto olio usato, soda caustica e acqua. Attenzione ad equipaggiarsi di guanti e occhiali protettivi, dato che la soda caustica è molto dannosa.

La ricetta è veloce ed intuitiva, vale sicuramente la pena fare questo piccolo esperimento.

ALIMENTARE ANTICHE LAMPADE AD OLIO

Romantiche ed evocative, richiamano tempi passati. Ebbene, l’olio utilizzato per friggere è perfetto come combustibile per antiche lanterne o candele fatte in casa. Chi l’avrebbe mai detto?

UTILIZZO CASALINGO

L’olio esausto è perfetto per piccole operazioni di manutenzione casalinghe, ad esempio come lubrificante per serrature o piccoli ingranaggi.

Al bando dunque i fastidiosissimi cigolii, l’olio di cui volevate disfarvi saprà aiutarvi efficacemente.

In conclusione, godetevi il vostro goloso fritto liberamente e smaltite responsabilmente l’olio rimasto o, ancora meglio, sperimentate le soluzioni innovative e divertenti per il riciclo come vi abbiamo consigliato: ne ricaverete certamente una grandissima soddisfazione di cui vantarvi con tutti.

Arianna De Teresi

Arianna De Teresi è una creativa scrittrice specializzata in ricette antispreco, ispirando i lettori con soluzioni culinarie innovative e sostenibili. La passione di Arianna per la cucina si riflette nei suoi articoli, che offrono consigli pratici per ridurre gli sprechi alimentari e preparare piatti deliziosi con un approccio consapevole. Aspirante giornalista, Arianna unisce la sua creatività nella scrittura alla sua passione per il cibo, contribuendo a sensibilizzare sulle questioni legate al consumo responsabile. Appassionata viaggiatrice, Arianna abbraccia uno stile di viaggio sostenibile e a basso impatto ambientale, esplorando il mondo con attenzione all’ecologia e alla frugalità. Questa prospettiva eco-consapevole si riflette nel suo impegno per condividere consigli e suggerimenti per viaggiare in modo economico e rispettoso dell’ambiente.