Telefono fisso in casa: così si risparmiano oltre 130 euro l’anno

 

 

Per una volta partiamo dalla fine: la notizia è super positiva e farà felice coloro che non riescono a liberarsi del telefono fisso di casa perchè è diventato per anni un punto di riferimento per amici e parenti lontani: mantenetelo dimezzando le spese che il canone comporta!

Se siete curiosi, prendetevi due minuti di tempo per capire come fare approfondendo questo articolo.

 
Liberarsi dal canone del telefono di casa

C’è chi ne farebbe volentieri a meno e chi invece lo reputa essenziale. Parliamo del telefono fisso, indispensabile fino a qualche anno fa, ora rimpiazzato da nuove tecnologie e dagli smartphone con tariffe flat.

Una telefonata “allunga la vita” come diceva qualcuno ma “allunga” persino la bolletta da pagare. L’acerrimo nemico chiamato canone ora si può evitare!

 
Mantenere il telefono fisso in casa: i costi

Siamo andati a spulciare tutte le possibili soluzioni per chi fosse interessato a mantenere il telefono fisso di casa nonostante le allettanti tariffe che propongono le sim mobile. Un costo fisso da sostenere ogni mese ma imprescindibile per anziani abituati ad avere il fisso o famiglie in determinate località in Italia dove la copertura del mobile non è eccellente. Il telefono fisso è sinonimo di garanzia e sicurezza.

La guida di Altroconsumo propone tra i suoi servizi un modulo per facilitare la ricerca dell’offerta migliore indicando i consumi che si hanno nell’arco di un mese. E’ possibile essere specifici inserendo i propri dati della bolletta o, se non si hanno a portata di mano, dare una stima del numero di telefonate effettuate. Il risultato visualizzato sullo schermo è una serie di proposte delle compagnie telefoniche. Confrontandole si scopre che, sebbene l’utilizzo e i consumi siano stati definiti “bassi”, il prezzo da pagare ogni mese non scende sotto le 18 euro.

 
Siamo passati a SOSTariffe, altro comparatore di tariffe telefoniche. La speranza è quella di ottenere una spesa più bassa. Purtroppo tra le varie sezioni, non viene menzionata quella di confronto delle sole offerte Voce. Il sito infatti concede ampio spazio alle ADSL o fibra e alle tariffe flat con telefono incluso, precludendo la possibilità di ottenere un contratto con la sola offerta per le chiamate. Compare qualche notizia di approfondimento ma le offerte poi riportano a soluzioni “tutto incluso”.

Passiamo così ad un altro comparatore di tariffe, facile.it
Anche qui, ahimè ci ritroviamo ad avere una sezione, quella delle Tariffe Telefoniche che esclude la comparazione dei contratti configurati solo per le chiamate da fisso. Il mobile sembra avere la precedenza su tutti.

Non ci resta altro che entrare nei siti ufficiali delle compagnie telefoniche.
Chi propone una buona offerta per il fisso?

TIM solo voce ha un costo per l’attivazione della linea (azzerabile grazie a delle promozioni in corso) e un canone mensile intorno alle 18 euro.

Vodafone propone un prezzo simile con chiamate illimitate.

– La compagnia TRE non prevede nemmeno un telefono fisso di casa.

Fastweb lo include nell’offerta di casa escludendo quindi la possibilità di averlo senza internet.

– anche Infostrada si allinea alla concorrenza proponendo un fisso con chiamate incluse. La tariffe rimane sempre attorno alla stessa cifra.

 
Tiriamo le somme:
Per cui che fare se si volesse risparmiare sul costo del telefono fisso di casa?
Sembrerebbe impossibile scendere sotto le 18 euro al mese (spesa che si sosterrebbe anche se non si facessero chiamate).

 
La VERA soluzione per risparmiare sul fisso

Eppure una soluzione c’è ma viene poco reclamizzata. Si chiama VOIP!

L’allacciamento alla rete tradizionale potrebbe essere sostituita da una linea che converte il segnale analogico-digitale e offre l’opportunità di effettuare telefonate sia dal pc che da un telefono cordless che non necessita di un computer.

Il funzionamento è identico ad un telefono fisso tradizionale.
Ovviamente scegliendo questa alternativa non si è obbligati ad allacciarsi alla rete Telecom e a pagare il canone.
Chi oggi ha il telefono fisso e decide di recedere dal contratto per telefonare tramite VOIP può farlo richiedendo il nuovo servizio ad una delle tante società che offrono questa soluzione tecnologica residenziale. Alcune di esse includono anche la linea dati (opzionale) e il number portability che permette di non cambiare il proprio numero di
telefono.

 
Ricapitolando, con il servizio VOIP:

  • non è necessaria una linea telefonica Telecom
  • non si paga più il canone Telecom
  • serve un telefono VOIP o un semplice adattatore per utilizzare il telefono classico
  • bisogna rivolgersi ad una società che offre tariffe VOIP economiche (es. Messagenet o cheapnet)

 
Conviene veramente?

Assolutamente sì. I gestori VOIP propongono il servizio di Number Portability per cui tutti coloro che vogliono staccare Telecom, Vodafone o qualsivoglia tradizionale operatore telefonico possono farlo mantenendo lo stesso numero di telefono.

Ogni anno si paga una cifra che non comprende le telefonate ma solo il servizio: le tariffe variano in base all’operatore ma il range di spesa da affrontare si aggira tra le 35 euro e le 50 euro annue!

Se confrontiamo il costo medio mensile di quanto proposto dalle classiche compagnie è evidente il risparmio!
Quello che prima correvi il rischio di pagare ogni mese, ora lo paghi una volta all’anno.

 
Ulteriori vantaggi:

Chi attiva un servizio VOIP in casa può settare il proprio smartphone per ricevere ed effettuare le chiamate dal e con lo stesso numero di casa. Per cui se non siete a casa e vi chiama qualcuno al fisso, il servizio è in grado di redirigere la chiamata verso il vostro numero di cellulare.

Per farvi un esempio questo sito offre il servizio appena descritto.
 
 

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5 risposte

  1. Eleonora ha detto:

    Avete mai pensato a un modem in cui infilare una sim telefonica? Io ero scettica, l’ho preso e provato, ora con 6 euro al mese ho HO che uso per la connessione e va piu più veloce della fibra che mi ha proposto Wind ( da cui ho fatto disdetta il mese scorso per costi troppo alti )

  2. Silvia ha detto:

    Tim da 2 anni con telefono fisso. No fibra ma Adsl. Da 29.90 che dovevamo pagare al mese, siamo arrivati a quasi 54 euro. Vorrei cambiare ma leggo che son tutti uguali. Ci siamo fatti fregare x bene perché al momento della firma le cifre non erano queste addirittura 19.90 x 1 anno e poi 24.90 x i prossimi due.

  3. Assunta ha detto:

    Io ho fastweb da 15 anni con contratto che ancora non include cellulari. Le bollette prima arrivavano a 120 Euro al bimestre ( avevo tv on demand ma eliminando il servizio non avevano rettificato le bollette e per parecchio tempo oltre ), poi spendevo 60 euro al bimestre, sempre internet + fisso senza cellulari. Ora quasi 100 euro a bimestre, trovo così ingiusto che vecchi clienti che hanno aspettato la fibra venduta ai tempi sul contratto anni e anni debbano ancora sentirsi fregati che cambierei subito solo per quello. Se non fosse che tim con mia madre è peggio. Possibile che si va da contratti da 24 Euro al mese a contratti ( con meno servizi ) al doppio ? Di fastweb salvo solo la tempestività dell’assistenza tecnica.

  4. Stefano ha detto:

    Fate attenzione al modem perchè è una questione molto complessa, soprattutto se come probabile la telefonia viene fornita tramite VoIP (ovvero il telefono deve essere collegato al modem). C’è stata una pronuncia che ha di fatto proibito il modem obbligatorio, ma al momento per semplificarsi la vita conviene sempre usare il modem fornito dall’operatore: altrimenti la sua configurazione non è propriamente banale, e il costo di un modem compatibile può essere costoso. Su Amazon comunque si trovano spesso modem TIM in vendita, a prezzi tutto sommato accettabili.

  5. Valerio ha detto:

    Ottimo il VOIP! Noi abbiamo wolnet… Con l’antenna sul tetto siamo passati dal pagare centinaia di euro a bimestre a zero… Con il VoIP spendiamo circa 50 euro l’anno… E siamo una azienda…