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Come risparmiare sui prodotti per neonati: 7 strategie da attuare

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Come risparmiare sui prodotti per neonati? Sono tantissimi i neo genitori che si fanno questa domanda. Nulla di strano dato il problema del carovita che, soprattutto negli ultimi mesi, si è fatto rilevante. Sono davvero tanti gli articoli che possono essere acquistati conciliando risparmio, comodità ed estetica. Vediamo assieme qualche consiglio utile al proposito nelle prossime righe.

 

1. Acquistare pochi vestiti

Quando si aspetta un bambino, è naturale lasciarsi un po’ prendere la mano dall’acquisto dei capi di abbigliamento. Vestiti per neonate, pagliaccetti per bimbi, body: l’elenco potrebbe andare avanti ancora molto! Per evitare di sprecare soldi, è bene contenere il numero di prodotti acquistati. Il neonato cresce in fretta e ci si può rifare nel tempo. All’inizio, è bene limitarsi al corredino per l’ospedale e a pochi altri capi di stagione.

 

2. Viva i gruppi d’acquisto

I gruppi d’acquisto solidale (GAS) sono realtà che, nell’ultimo decennio, si sono diffuse a macchia d’olio nel nostro Paese. Il loro funzionamento è molto semplice: più persone si organizzano per acquistare un determinato prodotto, abbattendo di fatto i suoi costi. Li si può trovare per ogni cosa, dagli alimenti fino ai prodotti per la primissima infanzia (vestiti per neonate, abbigliamento per lattanti maschi, accessori, biancheria etc.).

 

3. Coppette assorbilatte? Meglio le pezzuole di cotone

L’allattamento al seno, caldamente consigliato dall’OMS quando possibile sia pef la salute del bambino sia per quella della mamma, è un oggettivo fattore di risparmio. Il latte in formula, soprattutto se acquistato in farmacia puntando al massimo della qualità, può essere a lungo andare oneroso economicamente.

Attenzione, però: anche le mamme che allattano al seno hanno le loro spese! Tra queste, spicca l’acquisto delle coppette assorbilatte. Utili in diverse situazioni – p.e. di notte o quando si torna al lavoro e non si ha modo, per diverse ore, di allattare il bebè – possono essere sostituite senza problemi con pezzuole di cotone.

 

4. Reggiseno per allattamento? Non sempre è necessario

Un altro articolo sul quale si può risparmiare quando si parla di prodotti per neonati è il reggiseno per l’allattamento. Molte mamme in dolce attesa tendono ad acquistarne diversi in anticipo, senza sapere che non sempre è necessario. In alcuni casi, infatti, può bastare un reggiseno normalissimo ma particolarmente morbido e facile da spostare al bisogno. Il consiglio è quindi quello di valutare nel momento in cui si inizia a ingranare con l’allattamento e regolarsi al bisogno.

 

5. Usato: una miniera di opportunità online e non solo

L’usato è una vera miniera di opportunità per chi vuole risparmiare nell’acquisto di prodotti per neonati. Dalle app dedicate fino ai mercatini fisici, le soluzioni per fare affari sono diverse.

 

6. Le newsletter

Fare acquisti online per il bimbo in arrivo è abitudine ormai diffusa. Come risparmiare? Le strategie sono diverse e tra queste rientra l’iscrizione alle newsletter dei propri e-commerce preferiti. Nella maggior parte dei casi, per “ringraziare” gli utenti di aver fornito un dato come l’email le aziende fanno un vero e proprio regalo, ossia lo sconto sul primo ordine.

La modalità di marketing sopra citata viene utilizzata per fidelizzare il cliente anche dopo l’ordine iniziale. Per rendersene conto, basta citare le promozioni che vengono spesso proposte in occasione dell’anniversario aziendale o del compleanno del bimbo per cui si fanno acquisti.

 

7. I pannolini lavabili

I pannolini sono una delle principali voci di spesa per chi accoglie un neonato in famiglia. Optando per quelli lavabili – che hanno anche l’oggettivo vantaggio di essere sostenibili – si può risparmiare oltre 1000 euro nel corso del periodo di utilizzo. Un’ulteriore raccomandazione per non perdere di vista il portafoglio? Cominciare a lavorare sullo spannolinamento a circa 18 mesi.